ALL’INGRESSO
«Praticate il diritto e la giustizia
– dice il Signore –
perché la mia salvezza sta per venire,
la mia giustizia sta per rivelarsi».
Sorga come stella la tua giustizia, o Dio,
e rifulga la luce del nostro Salvatore.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che ci vedi radunati nell’attesa sollecita del natale di Cristo, donaci di arrivare a quella gioia che tanto mirabilmente ci saprà rinnovare e di riviverla con animo puro e sereno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
GEREMIA 3, 6a. 12a. 14-18
Lettura del profeta Geremia
In quei giorni. Il Signore mi disse: «Va’ e grida queste cose verso il settentrione: Ritornate, figli traviati – oracolo del Signore – perché io sono il vostro padrone. Vi prenderò uno da ogni città e due da ciascuna famiglia e vi condurrò a Sion. Vi darò pastori secondo il mio cuore, che vi guideranno con scienza e intelligenza. Quando poi vi sarete moltiplicati e sa rete stati fecondi nel paese, in quei giorni – oracolo del Signore – non si parlerà più dell’arca dell’alleanza del Signore: non verrà più in mente a nessuno e nessuno se ne ricorderà, non sarà rimpianta né rifatta. In quel tempo chiameranno Gerusalemme “Trono del Signore”, e a Gerusalemme tutte le genti si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più caparbiamente il loro cuore malvagio. In quei giorni la casa di Giuda andrà verso la casa d’Israele e verranno insieme dalla regione settentrionale nella terra che io avevo dato in eredità ai loro padri».
SALMO Sal 86 (87)
In Sion tutte le genti adoreranno il Signore.
Sui monti santi egli l’ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose gloriose, città di Dio! R
Iscriverò Raab e Babilonia fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia: là costui è nato.
Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro in essa sono nati
e lui, l’Altissimo, la mantiene salda». R
Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
«Là costui è nato».
E danzando canteranno:
«Sono in te tutte le mie sorgenti». R
PROFETI Zc 2, 5-9
Lettura del profeta Zaccaria
In quei giorni. Zaccaria disse: «Alzai gli occhi, ed ecco un uomo con una fune in mano per misurare. Gli domandai: “Dove vai?”. Ed egli: “Vado a misurare Gerusalemme per vedere qual è la sua larghezza e qual è la sua lunghezza”. Allora l’angelo che parlava con me uscì e incontrò un altro angelo, che gli disse: “Corri, va’ a parlare a quel giovane e digli: Gerusalemme sarà priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovrà accogliere. Io stesso – oracolo del Signore – le farò da muro di fuoco all’intorno e sarò una gloria in mezzo ad essa”».
VANGELO Mt 12, 22-32
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo fu portato al Signore Gesù un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva. Tutta la folla era sbalordita e diceva: «Che non sia costui il figlio di Davide?». Ma i farisei, udendo questo, dissero: «Costui non scaccia i demòni se non per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni». Egli però, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso in se stesso cade in rovina e nessuna città o famiglia divisa in se stessa potrà restare in piedi. Ora, se Satana scaccia Satana, è diviso in se stesso; come dunque il suo regno potrà restare in piedi? E se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Ma, se io scaccio i demòni per mezzo dello Spirito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio. Come può uno entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega? Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa. Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata. A chi parlerà contro il Figlio dell’uomo, sarà perdonato; ma a chi parlerà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato, né in questo mondo né in quello futuro».
DOPO IL VANGELO
I miei giorni sono come ombra che declina,
come l’erba tagliata inaridisco.
Ma tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo per ogni generazione.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
O Dio, nostra forza e nostra invocata difesa, la nascita del Redentore del mondo, che attendiamo con ardente speranza, rechi a tutti la gioia di una piena salvezza.
Per Cristo nostro Signore. Amen
SUI DONI
Accetta, o Padre, quest’unico mirabile sacrificio e nella comunione al mistero di salvezza colma la nostra attesa con i doni della tua promessa.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, renderti grazie sempre, qui e in ogni luogo, o Dio onnipotente, che ci hai voluto risollevare e animare con vero cuore di Padre. Nella venuta tra noi del tuo Figlio unigenito ci hai riconquistato al tuo amore e nella sua vita ci fai trovare ogni giorno i tuoi doni di grazia.
E noi, ricolmi di gioia filiale, con gli angeli e con i santi esultiamo e cantiamo: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Gioiscano tutti, Signore,
quanti confidano in te;
esultino senza fine,
quando sarai con loro;
in te si allieteranno quanti amano il tuo nome.
ALLA COMUNIONE
Il Signore è un riparo per il povero,
in tempo di angoscia è un rifugio sicuro.
Confidi in te chi conosce il tuo nome:
tu non abbandoni chi ti cerca, o Signore.
DOPO LA COMUNIONE
Ci dia nuovo vigore, o Dio, la grazia di questo sacramento e ci aiuti a muovere incontro al Salvatore sulla via della giustizia, perché alla fine possiamo ricevere in premio la beatitudine eterna da lui, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen