ALL’INGRESSO
Con Cristo sono stato crocifisso
e non sono più io che vivo,
ma Cristo vive in me.
Vivo nella fede del Figlio di Dio,
che mi ha amato e ha dato se stesso per me.
ALL’INIZIO DELL’ASSEMBLEA LITURGICA
O Dio, che ogni anno ci allieti con la memoria di santa Cecilia, concedi che i mirabili esempi della sua vita ci offrano un modello da imitare e proclamino le meraviglie che Cristo, tuo Figlio, opera nei suoi fedeli.
Per lui, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
GEREMIA 2, 1-2a. 23-29
Lettura del profeta Geremia
In quei giorni. Mi fu rivolta questa parola del Signore: «Va’ e grida agli orecchi di Gerusalemme: Così dice il Signore: Come osi dire: “Non mi sono contaminata, non ho seguito i Baal”? Guarda nella valle le tracce dei tuoi passi, riconosci quello che hai fatto, giovane cammella leggera e vagabonda! Asina selvatica, abituata al deserto: quando ansima nell’ardore del suo desiderio, chi può frenare la sua brama? Quanti la cercano non fanno fatica: la troveranno sempre disponibile. Férmati prima che il tuo piede resti scalzo e la tua gola inaridisca! Ma tu rispondi: “No, è inutile, perché io amo gli stranieri, voglio andare con loro”. Come viene svergognato un ladro sorpreso in flagrante, così restano svergognati quelli della casa d’Israele, con i loro re, i loro capi, i loro sacerdoti e i loro profeti. Dicono a un pezzo di legno: “Sei tu mio padre”, e a una pietra: “Tu mi hai generato”. A me rivolgono le spalle, non la faccia; ma al tempo della sventura invocano: “Àlzati, salvaci!”. Dove sono gli dèi che ti sei costruito? Si alzino, se sono capaci di salvarti nel tempo della sventura; poiché numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda! Perché contendete con me? Tutti vi siete ribellati contro di me. Oracolo del Signore».
SALMO Sal 50 (51)
Signore, rendimi la gioia della tua salvezza.
Pietà di me, o Dio, nel tuo amore;
nella tua grande misericordia cancella la mia iniquità.
Lavami tutto dalla mia colpa,
dal mio peccato rendimi puro. R
Sì, le mie iniquità io le riconosco,
il mio peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro di te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l’ho fatto. R
Così sei giusto nella tua sentenza,
sei retto nel tuo giudizio.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova in me uno spirito saldo. R
Non scacciarmi dalla tua presenza
e non privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi la gioia della tua salvezza,
sostienimi con uno spirito generoso. R
PROFETI Am 9, 11-15
Lettura del profeta Amos
Così dice il Signore Dio: «In quel giorno rialzerò la capanna di Davide, che è cadente; ne riparerò le brecce, ne rialzerò le rovine, la ricostruirò come ai tempi antichi, perché conquistino il resto di Edom e tutte le nazioni sulle quali è stato invocato il mio nome. Oracolo del Signore, che farà tutto questo. Ecco, verranno giorni – oracolo del Signore – in cui chi ara s’incontrerà con chi miete e chi pigia l’uva con chi getta il seme; i monti stilleranno il vino nuovo e le colline si scioglieranno. Muterò le sorti del mio popolo Israele, ricostruiranno le città devastate e vi abiteranno, pianteranno vigne e ne berranno il vino, coltiveranno giardini e ne mangeranno il frutto. Li pianterò nella loro terra e non saranno mai divelti da quel suolo che io ho dato loro», dice il Signore, tuo Dio.
VANGELO Mt 9, 35-38
✠ Lettura del Vangelo secondo Matteo
In quel tempo. Il Signore Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore. Allora disse ai suoi discepoli: «La messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!».
DOPO IL VANGELO
Cristo è tutto per noi:
se hai una ferita da curare,
egli è medico;
se la febbre ti brucia,
è acqua che ti rinfresca;
se cerchi il cibo, egli è pane di vita:
Cristo è tutto per noi.
A CONCLUSIONE DELLA LITURGIA DELLA PAROLA
Donaci, o Padre, di seguire ogni giorno il nostro Redentore senza esitazione e senza pigrizie; e come la beata vergine Cecilia trovò in lui la forza di combattere e vincere la santa e dolorosa battaglia del martirio, così ci sia concessa la grazia di prepararci alla lotta e alla sofferenza da veri discepoli di Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
SUI DONI
Il sacrificio di salvezza, o Dio, santifichi la tua Chiesa, che celebra la festa della beata Cecilia, e il martirio di questa tua figlia, che nell’impeto di una fede generosa si immolò come vittima pura, avvalori la nostra offerta.
Per Cristo nostro Signore. Amen
PREFAZIO
È veramente cosa buona e giusta, renderti grazie, o Padre, mentre celebriamo il giorno illuminato dal trionfo di santa Cecilia. Con animo generoso questa sposa di Cristo offrì la fedeltà del suo cuore e il suo sangue e così meritò di raggiungere nella verginità la corona del martirio. Amò con supremo amore il Signore Gesù, il figlio innocente della Vergine Madre, e per lui custodì incontaminata la castità del corpo e dello spirito. Da questo unico affetto non la distolsero né paure di tormenti né minacce di morte. Lieti e ammiràti della sua gloria, con gli angeli e con tutti i santi esaltiamo, o Padre, la tua potenza e ti eleviamo senza fine l’inno di lode: Santo…
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Ponimi come sigillo sul tuo cuore,
come sigillo sul tuo braccio;
perché forte come la morte è l’amore,
tenace come gli inferi è la passione:
le sue vampe sono vampe di fuoco,
una fiamma divina!
ALLA COMUNIONE
Appena tu cominci a cercarlo,
Cristo ti è già vicino.
Non può sottrarsi a chi lo desidera,
lui che si è manifestato
a chi non lo attendeva;
poiché Cristo e amore.
DOPO LA COMUNIONE
Nel Sangue che ci ha redento rinnova, o Dio, la tua alleanza; donaci di custodirla inviolata sull’esempio della santa martire Cecilia e di aver parte con lei della tua gioia eterna al convito delle vergini prudenti.
Per Cristo nostro Signore. Amen