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Sirio 23 - 29 settembre 2024
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Imbersago

Giovani pellegrini alla Regina della pace

Il 5 ottobre in cammino a piedi da Sotto il Monte al Santuario della Madonna del Bosco, con preghiera finale insieme all’Arcivescovo. È una tappa del percorso verso il Giubileo a Roma. Iscrizioni entro l’1 ottobre

di Letizia GUALDONI

27 Settembre 2024
Il Santuario della Madonna del Bosco

Sabato 5 ottobre i 18enni e i giovani sono invitati a mettersi in cammino, come pellegrini testimoni di speranza, a due giorni dalla ricorrenza della Madonna del Rosario, per affidarsi a Maria «Regina della pace», appellativo spesso utilizzato da papa Giovanni XXIII.

Il programma

Per l’iniziativa organizzata dal Servizio per i giovani e l’università in collaborazione con il Seminario arcivescovile di Milano, i giovani saranno accolti, attraverso alcuni stands, a Sotto il Monte (Bg), da raggiungere con i propri mezzi entro le 16. Qui intraprenderanno il cammino di circa 12 chilometri, su strada asfaltata fino a Paderno d’Adda, poi lungo un sentiero fino al traghetto leonardesco di Imbersago, intorno alle 19, per una sosta in cui consumare la cena al sacco. Recitando il Rosario giungeranno infine al Santuario giubilare della Madonna del Bosco dove, verso le 22, concluderanno con la preghiera finale insieme all’Arcivescovo.

Giubileo, preghiera, vocazione e Riconciliazione

Rinnovando l’invito alla partecipazione (iscrizioni online entro l’1 ottobre), don Marco Fusi, responsabile del Servizio per i giovani e l’università, spiega il senso di quella che si configura come la prima tappa del percorso verso per il Giubileo dei giovani a Roma con migliaia di coetanei provenienti da tutto il mondo (28 luglio-3 agosto): «Da una parte abbiamo questa proposta di lancio del Giubileo attraverso il cammino, perché la vita si può concepire come un pellegrinaggio, quindi un pellegrinaggio verso il Signore, ma anche un pellegrinaggio nel quale si impara a vivere di grazia e di ciò che il Signore ci dona attraverso la realtà di incontri e di situazioni che ci troviamo a vivere, persino nelle difficoltà».

Sarà inoltre un’occasione di preghiera per la pace, in un tempo sconvolto da guerre e conflitti: «Come giovani si desidera fortemente questo dono che viene dall’alto, lo invochiamo dal Signore attraverso Maria». Con la possibilità di pensare alla vita come vocazione: «La presenza dei seminaristi diocesani e del Pime che accompagneranno i giovani lungo il cammino è una provocazione, ci ricorda che siamo fatti per scelte coraggiose, per amare, donarsi, e vivere appieno la nostra vita». C’è inoltre il tema della riconciliazione: «Arriveremo al Santuario della Madonna del Bosco, chiesa giubilare, e saremo aiutati a riconoscere i nostri peccati, in un cammino di conversione nel quale il Signore chiama ciascuno di noi».

Tante le suggestioni e le motivazioni per vivere questo pellegrinaggio e camminare insieme, all’inizio di questo nuovo anno pastorale.