Giovedì 26 settembre 2024 la Fondazione Oasis organizza una conferenza internazionale al Museo Diocesano di Milano
Nel 2022, la guerra in Ucraina ha fatto emergere una divaricazione crescente tra l’Occidente, schierato con Kiev, e un mondo musulmano più comprensivo nei confronti della Russia. Tale dinamica è stata esasperata dallo scoppio del conflitto a Gaza e dalla brutalità della risposta israeliana all’attacco terroristico del 7 ottobre. Le opinioni pubbliche e diversi governi dei Paesi arabo-musulmani hanno infatti denunciato i doppi standard di europei e americani, pronti a invocare principi e norme internazionali per sostenere la difesa dell’Ucraina, ma rimasti sostanzialmente indifferenti di fronte alla sorte dei palestinesi.
A ciò si aggiungono le tensioni legate alle migrazioni internazionali. Già nel 2022, i commentatori musulmani avevano messo in evidenza il divario tra l’accoglienza riservata dagli europei ai profughi ucraini e la chiusura nei confronti di profughi e migranti extra-europei. Le migrazioni hanno tra l’altro l’effetto di avvicinare all’Europa i focolai di crisi diffusi tra Asia e Africa. La consistente presenza musulmana in molti Paesi europei, ad esempio, contribuisce a fare del conflitto israelo-palestinese una questione interna al Vecchio Continente.
In occasione dei suoi vent’anni di attività, Oasis organizza una conferenza internazionale per riflettere su questi temi.
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La partecipazione è libera, per motivi organizzativi si prega di segnalare la propria presenza a ctonini@fondazioneoasis.org. Sarà anche possibile seguire la conferenza in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Oasis.