Ap 1,10; 3,7-13; Sal 23; Lc 8,1-3
In seguito egli se ne andava per città e villaggi, predicando e annunciando la buona notizia del regno di Dio. C’erano con lui i Dodici e alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria, chiamata Maddalena, dalla quale erano usciti sette demòni; Giovanna, moglie di Cuza, amministratore di Erode; Susanna e molte altre, che li servivano con i loro beni. (Lc 8,1-3)
Chissà che bisogno aveva l’evangelista Luca di sottolineare la presenza di queste donne tra coloro che accompagnavano Gesù quando predicava e annunciava la buona notizia del regno di Dio! Forse voleva essere sicuro che questo particolare – per molti probabilmente solo un dettaglio secondario – non fosse sottovalutato né tantomeno dimenticato. Luca, e Gesù prima di lui, voleva essere certo che si sapesse e si ricordasse bene che davvero al banchetto sono invitati proprio tutti e tutte. E che la presenza di quelle donne era molto più di un semplice servizio, era una presenza di vera e piena discepolanza. In un mondo e in una Chiesa ancora fortemente segnati dal patriarcato, vale la pena sottolineare che “anche le donne” hanno pieno accesso alla tavola imbandita, con pari dignità, pari diritti e pari doveri. Dovrebbe essere una precisazione superflua, ovvia, e invece ce lo dobbiamo ancora ricordare. Come voleva fare Luca.
Preghiamo
Aiutami, Signore, ad accogliere la tua Parola anche quando
si rivela esigente.
Donami la forza, il coraggio, di farla diventare realtà
nella mia vita. E quando mi trovo nella prova, quando sono
tentato di barattare la tua pace e la tua gioia con qualche
vantaggio effimero, donami saggezza di scegliere ciò
che conta veramente.
(Anonimo)