Luigi Talamoni nacque a Monza il 3 ottobre 1848, secondo di sei figli di un modesto cappellaio. Frequentò l’Oratorio del Carrobiolo, guidato dal barnabita Padre Luigi Maria Villoresi. Ordinato sacerdote nel 1871.
Laureato a pieni voti in scienze storicofilosofiche, don Luigi insegnò dal 1871 nel Collegio San Carlo di Milano, poi, dal 1875 fino alla morte, nel Seminario liceale arcivescovile di Monza. I suoi alunni, tra i quali Papa Pio XI, guardarono a lui come a un grande maestro, esempio di attivissima vita sacerdotale. La sua frequente predicazione era sempre fruttuosa, perché nel suo cuore c’era tanto amore per Dio e per gli uomini.
Nel Duomo di Monza confessò a lungo, ogni giorno, per 50 anni, fu vero martire del confessionale. Accolse sempre con pazienza persone tribolate che chiedevano consiglio, conforto; le sue benedizioni ottenevano grazie dal Signore. Amò molto gli ammalati, specialmente i più bisognosi spiritualmente.
La sua carità fu immensa, era l’uomo di tutti.
Dal 1893 al 1923 don Talamoni partecipò al Consiglio comunale di Monza perché la popolazione lo stimava e lo amava; anche gli avversari riconoscevano la sua superiorità morale. A lui stava a cuore il bene dei concittadini: fu veramente “Padre del popolo”. Fu infaticabile nel procurare gli interessi delle anime e dei corpi dei suoi fratelli.
Frutto della carità di questo Beato Sacerdote è la Congregazione delle Suore Misericordine che continua la sua opera di misericordia nell’assistere gli ammalati e privilegiare l’uomo in situazioni di bisogno e di disagio. La vivissima, ampia fama di santità di Mons. Luigi Talamoni, morto a Milano il 31 gennaio 1926, ha portato nel 1952 all’avvio del Processo di Canonizzazione. Il giorno 11 luglio 1992 il Santo Padre Giovanni Paolo II ha proclamato la Venerabilità e il 12 aprile 2003, promulgato il Decreto di riconoscimento del miracolo per la Beatificazione.
La solenne Beatificazione a Roma, presieduta da Giovanni Paolo II, è stata celebrata domenica 21 marzo 2004.
Beato Luigi Talamoni
Giovedì della settimana della V Domenica dopo il martirio di San Giovanni il Precursore