Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
Link: https://www.chiesadimilano.it/?p=2812761
Share

Lunedì della settimana della VI Domenica dopo il martirio di san Giovanni il Precursore

Memoria della B.V. Maria del Rosario

7 Ottobre 2024

ALL’INGRESSO
Rallegriamoci tutti nel Signore
celebrando la festa della beata Vergine Maria;
con noi gioiscono gli angeli
e lodano in coro il Figlio di Dio.

EPISTOLA 2Tm 2, 16-26
Seconda lettera di san Paolo apostolo a Timòteo

Carissimo, evita le chiacchiere vuote e perverse, perché spingono sempre più all’empietà quelli che le fanno; la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi vi sono Imeneo e Filèto, i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni. Tuttavia le solide fondamenta gettate da Dio resistono e portano questo sigillo: «Il Signore conosce quelli che sono suoi», e ancora: «Si allontani dall’iniquità chiunque invoca il nome del Signore ». In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d’oro e d’argento, ma anche di legno e di argilla; alcuni per usi nobili, altri per usi spregevoli. Chi si manterrà puro da queste cose, sarà come un vaso nobile, santificato, utile al padrone di casa, pronto per ogni opera buona. Sta’ lontano dalle passioni della gioventù; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro. Evita inoltre le discussioni sciocche e da ignoranti, sapendo che provocano litigi. Un servo del Signore non deve essere litigioso, ma mite con tutti, capace di insegnare, paziente, dolce nel rimproverare quelli che gli si mettono contro, nella speranza che Dio conceda loro di convertirsi, perché riconoscano la verità e rientrino in se stessi, liberandosi dal laccio del diavolo, che li tiene prigionieri perché facciano la sua volontà.

SALMO Sal 85 (86)

Mostrami, Signore, la tua via.

Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera
e sii attento alla voce delle mie suppliche
Fra gli dèi nessuno è come te, Signore,
e non c’è nulla come le tue opere. R

Tutte le genti che hai creato verranno
e si prostreranno davanti a te, Signore,
per dare gloria al tuo nome.
Grande tu sei e compi meraviglie:
tu solo sei Dio. R

Mostrami, Signore, la tua via,
perché nella tua verità io cammini;
tieni unito il mio cuore,
perché tema il tuo nome.
Ti loderò, Signore, mio Dio, con tutto il cuore
e darò gloria al tuo nome per sempre. R

O Dio, gli arroganti contro di me sono insorti
e una banda di prepotenti insidia la mia vita,
non pongono te davanti ai loro occhi.
Ma tu, Signore, Dio misericordioso e pietoso,
lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà,
volgiti a me e abbi pietà. R

VANGELO Lc 21, 5-9
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. Mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, il Signore Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».

Letture proprie della memoria

LETTURA At 1, 12-14
Lettura degli Atti degli Apostoli

Dopo che Gesù fu assunto in Cielo, gli apostoli ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in giorno di sabato. Entrati in città, salirono nella stanza al piano superiore, dove erano soliti riunirsi: vi erano Pietro e Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo, Simone lo Zelota e Giuda figlio di Giacomo. Tutti questi erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù, e ai fratelli di lui.

SALMO

Benedetta sei tu, Maria, fra tutte le donne.

Benedetta sei tu, figlia, davanti al Dio altissimo
più di tutte le donne che vivono sulla terra,
e benedetto il Signore Dio
che ha creato il cielo e la terra. R

Davvero il coraggio che ti ha sostenuto
non sarà dimenticato dagli uomini:
essi ricorderanno per sempre
la potenza di Dio. R

Dio compia per te queste cose
a tua perenne esaltazione,
in riconoscimento della prontezza
con cui hai esposto la vita
di fronte all’umiliazione della nostra stirpe. R

EPISTOLA Gal 4, 4-7
Lettera di san Paolo apostolo ai Gàlati

Fratelli, quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge, per riscattare quelli che erano sotto la Legge, perché ricevessimo l’adozione a figli. E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: «Abbà! Padre!». Quindi non sei più schiavo, ma figlio e, se figlio, sei anche erede per grazia di Dio.

VANGELO Lc 1, 26b-38a
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca

In quel tempo. L’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine». Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola».

DOPO IL VANGELO  
Te beata, Maria,
che hai creduto
nell’adempimento
della parola del Signore.

ALLO SPEZZARE DEL PANE
Trionfa la vergine Maria
sopra i cori degli angeli,
coronata da dodici stelle.

ALLA COMUNIONE  
Ecco, o piena di grazia,
concepirai un figlio,
lo darai alla luce
e lo chiamerai Gesù.