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Esperienze

Csi per il Mondo vola in Camerun

Il volontariato sportivo internazionale torna in Africa. Il 31 luglio in partenza da Malpensa dirigenti e volontari del Comitato provinciale milanese, che fino al 20 agosto si muoveranno tra la capitale Yaoundé e i villaggi della foresta, impegnati in attività di animazione e formazione

30 Luglio 2024

Csi per il Mondo è pronto a ripartire. Dopo l’ultima trasferta, che lo scorso inverno ha portato i giovani del progetto di volontariato sportivo internazionale a Pucallpa, nel cuore della foresta amazzonica peruviana, è arrivato il momento di prendere il volo verso altre mete.

Csi per il Mondo raggiunge con lo sport i luoghi più sperduti e inarrivabili per regalare esperienze di vita uniche attraverso le quali ragazze e ragazzi possano ampliare il loro sguardo oltre la realtà in cui vivono. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità: questo uno dei messaggi di cui si fanno portavoce i giovani volontari dai 20 ai 35 anni in partenza. Inoltre grazie a questo progetto, le società sportive del circuito Csi hanno la possibilità di generare gemellaggi con parrocchie e villaggi dei luoghi di missione, dando vita a progettualità concrete e costruttive.

Dopo la missione del Csi Vallecamonica in corso dal 23 luglio nella Repubblica Democratica del Congo, il 31 luglio decollerà da Malpensa quella diretta in Camerun, a cui prenderanno parte la responsabile del progetto Csi per il Mondo Valentina Piazza e il Presidente del Csi Milano Massimo Achini, accompagnati da tre volontari: Francesco Testa, Michele Mezzera e Federico Cavana, provenienti rispettivamente dalle province di Savona, Lecco e Varese.

«Partiamo senza aspettative e dunque, credo, con lo spirito giusto – lo sguardo di Francesco, 20 anni -. La prospettiva della partenza e dell’esperienza è un po’ come un traguardo al quale tendere; il pensiero di avere una traiettoria che ti aiuta, perché anche durante i piccoli ostacoli della quotidianità, l’idea di essere un volontario e di partire ti spinge a mettere passione e impegno e dedizione in tutto ciò che fai. Dunque, è un grandissimo onore e privilegio far parte di questo progetto».

Fino al 20 agosto il gruppo si dividerà tra attività nei quartieri della capitale Yaoundé e nei villaggi in foresta, proponendo anche momenti di formazione per i giovani camerunensi e per le diocesi, con l’obiettivo di iniziare a gettare le basi per lo sviluppo di iniziative che seguano il modello di sport come promosso in oratorio.

In Camerun, attualmente, sono attivi i gemellaggi di alcune delle società sportive del Csi Milano: Ascot Triante, Orpas, Sds Cinisello, Virtus Bovisio, Spes, ASD Posl e Bresso 4. «Lo sport ha tanto valore in questi Paesi quanto ne ha qui per i nostri ragazzi e bambini – dichiara Valentina Piazza -. Anzi, in contesti dove niente è scontato e si vive veramente giorno per giorno, quel valore si moltiplica. Per questo non ci arrendiamo e cerchiamo, non senza fatica, di promuovere una cultura sportiva in tanti Paesi del mondo in cui le condizioni di vita sono al limite. Lo sport insegna a vincere nella quotidianità prima di tutto e ci forma come persone, creando quella base solida di valori e ideali che ci accompagnano per tutta la vita. In Italia, in Congo, In Camerun…senza differenze».

«Anche noi andiamo a giocarci la nostra olimpiade – aggiunge Massimo Achini, presidente del Csi Milano -. È curioso che durante le giornate olimpiche di Parigi noi saremo impegnati in Camerun e Congo per portare lo sport in luoghi inarrivabili. Senza retorica, anche questi ragazzi e ragazze che partono come volontari meritano una medaglia. Questo viaggio segnerà le loro vite e quelle delle persone che incontreranno».

Dopo le esperienze estive, Csi per il Mondo ripartirà nell’autunno 2024: sono previste una missione in Madagascar, dove sono già attivi i gemellaggi delle società sportive Linea Verde e Santa Cecilia, e una in Bangladesh, in cui invece è già presente l’Osa Sesto. «Csi per il Mondo continua a crescere e a seminare speranza nelle periferie del mondo – conclude Achini -. Raccontare e testimoniare questa bellezza non è sempre semplice e per questo rivolgiamo l’invito a partire con noi. Vi aspettiamo a braccia aperte».

Il progetto

Csi per il Mondo nasce dalla vocazione educativa del Centro Sportivo Italiano la cui storia, cominciata nel 1944, ha un ruolo centrale nel far crescere i protagonisti del Futuro, educando tramite lo Sport. Csi per il Mondo attiva percorsi sportivi nelle periferie del mondo, coerenti con i temi della solidarietà e della cooperazione internazionale, coinvolgendo giovani e comunità tramite operatori volontari. Il volontariato sportivo internazionale muove centinaia di giovani e società sportive a donare il proprio impegno, tempo e risorse per vivere un’esperienza formativa dall’alto valore emozionale. In 12 anni di attività sono state attivate più di 70 missioni sportive in 15 paesi diversi. Il “Club Csi per il Mondo” conta attualmente 28 società sportive impegnate nei gemellaggi.