ALL’INGRESSO
Sperate in Dio, popoli di ogni luogo,
aprite al suo cospetto il vostro cuore;
egli è il nostro rifugio.
LETTURA 1Pt 3, 18-22
Lettura della prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità, pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell’acqua. Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi; non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati e le Potenze.
SALMO Sal 83 (84)
Beato l’uomo che in te confida, Signore.
Guarda, o Dio, colui che è il nostro scudo,
guarda il volto del tuo consacrato.
Sì, è meglio un giorno nei tuoi atri
che mille nella mia casa. R
Stare sulla soglia della casa del mio Dio
è meglio che abitare nelle tende dei malvagi.
Perché sole e scudo è il Signore Dio. R
Il Signore concede grazia e gloria,
non rifiuta il bene a chi cammina nell’integrità.
Signore degli eserciti,
beato l’uomo che in te confida. R
VANGELO Lc 17, 7-10
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Il Signore Gesù disse: «Chi di voi, se ha un servo ad arare o a pascolare il gregge, gli dirà, quando rientra dal campo: “Vieni subito e mettiti a tavola”? Non gli dirà piuttosto: “Prepara da mangiare, stringiti le vesti ai fianchi e servimi, finché avrò mangiato e bevuto, e dopo mangerai e berrai tu”? Avrà forse gratitudine verso quel servo, perché ha eseguito gli ordini ricevuti? Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: “Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”».
DOPO IL VANGELO
Porgimi orecchio, Signore, e ascoltami.
Salva il tuo servo, o Dio,
che spera in te.
Abbi pietà di me
perché sempre ti invoco.
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Canterò senza fine la pietà del Signore.
Con la mia bocca
annunzierò a tutte le genti la tua verità.
O Signore, ricòrdati di me.
ALLA COMUNIONE
Chi degnamente si ciba dei doni di Cristo
non sarà condannato,
ma salvato per grazia di Dio.