Link: https://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/ambrosiani-alla-settimana-sociale-una-provocazione-sulle-sfide-del-nostro-tempo-2809874.html
Speciale

La Settimana sociale di Trieste

Sirio 18 - 24 novembre 2024
Share

Trieste

Ambrosiani alla Settimana sociale: «Una “provocazione” sulle sfide del nostro tempo»

Il contributo della delegazione diocesana all’assise dei cattolici italiani. Tra i temi al centro del dibattito, la partecipazione dei giovani e i problemi del lavoro: le testimonianze di Tresi Ndreca e don Nazario Costante

di Lorenzo GARBARINO

5 Luglio 2024
La delegazione ambrosiana a Trieste

I lavori della Settimana sociale di Trieste sono in pieno svolgimento, toccando anche i temi della partecipazione dei giovani e delle sfide del mondo del lavoro. Ai tavoli di discussione su queste due attualissime tematiche ha partecipato anche la delegazione della Diocesi di Milano. In particolare hanno offerto il loro apporto Tresi Ndreca, rappresentante delle Comunità dei Cattolici non italiani, e don Nazario Costante, responsabile del Servizio diocesano per la Pastorale sociale e del Lavoro.

Il ruolo dei giovani

Ndreca ha focalizzato la sua attenzione su come garantire la partecipazione democratica dei giovani nella società. «A Trieste c’è un’atmosfera bellissima, con un’affluenza di persone da tutta Italia e di tutte le età: donne, uomini, ragazzi, laici, cattolici, figure ecclesiali…. La partecipazione democratica è il tema centrale. Siamo suddivisi in gruppi e oggi in particolare ci siamo concentrati sull’attuazione delle nostre idee. Il mio gruppo in particolare cerca di stabilire quali possono essere le cooperazioni tra i livelli più bassi e le istituzioni, così da garantire la partecipazione dei giovani».

Ndreca ha spiegato che, nel corso dei lavori, è emerso come le modalità di partecipazione dei giovani siano molteplici: «C’è chi frequenta le scuole di formazione politica, chi è attivo nella parrocchia o nel volontariato. Di conseguenza, un coordinamento di queste realtà potrebbe essere il raccordo più efficace per instaurare un dialogo proficuo con le istituzioni».

Lavoro è dignità

Don Costante si è concentrato invece sulle sfide ancora irrisolte del mondo del lavoro, da affrontare per garantirne l’equità. Il sacerdote ha sottolineato la centralità del tema nella dottrina sociale della Chiesa e non solo: «L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Noi sappiamo che il lavoro rappresenta dignità; per questo la nostra Costituzione gli conferisce un ruolo centrale».

Un argomento di particolare attualità è, per esempio, la questione del caporalato, dopo il tragico episodio di Satnam Singh, il bracciante dell’Agro Pontino deceduto a seguito dell’amputazione di un braccio mentre era di turno nei campi: «La Settimana sociale è sempre stata una provocazione per lasciarsi toccare dal grido dell’uomo e dell’ambiente. In questo caso, dal grido dei lavoratori: di chi, mediante il lavoro, si realizza come persona. Oggi, invece, accade il contrario: addirittura si rischia di perdere la propria vita. Per questo le attività di Trieste sono un modo per riscoprire i luoghi di partecipazione dei lavoratori, per rappresentare i propri diritti e far sentire la propria voce».

Per don Nazario questa Settimana è anche un’occasione per interrogarsi come cristiani, soprattutto sulla centralità della famiglia e i rischi incombenti. Si è infatti discusso di giusta retribuzione, anche in virtù delle forti polarizzazioni sui redditi a cui si è assistito negli ultimi anni. Fenomeni che rischiano di provocare l’abbandono, da parte delle famiglie, delle città, Milano in prima fila, a causa dei costi sempre più insostenibili anche per il ceto medio.

Leggi anche

Intervento
Sergio Mattarella Trieste

Mattarella a Trieste: «La democrazia non è conquistata per sempre»

Il Capo dello Stato ha aperto i lavori della 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, proponendo una “lectio magistralis” sulla partecipazione, tema cardine dell’evento, e parlando di libertà, diritti, guerra e pace

di Alberto BAVIERA Agensir

Trieste
Zuppi

Zuppi: «Costruire un Paese per tutti con al centro la persona»

Il presidente della Cei ha aperto la Settimana sociale lanciando un appello per una «democrazia inclusiva», all'insegna di partecipazione e solidarietà: «La pace e lo sviluppo non sono beni conquistati una volta per tutte»

di Maria Michela NICOLAIS Agensir

Trieste
Convegno Fondo Diamo Lavoro

Gualzetti : «Mattarella e Zuppi hanno sottolineato il carattere eminentemente sociale della presenza della Chiesa in Italia»

Il commento del direttore di Caritas Ambrosiana: «Il suo volto più credibile è quando risponde alla sua vocazione di carità e di servizio per il bene comune, mettendo sempre e ovunque al centro la persona»

da Agensir

sergio-massironi

Massironi: «Dobbiamo batterci affinché non ci siano analfabeti di democrazia»

La 50ma Settimana sociale dei cattolici italiani si è aperta a Trieste con l'intervento del Presidente Mattarella. Il commento di don Sergio Massironi (Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale)

manfredonia

Manfredonia: «Opportuno il richiamo di Mattarella a Trieste a preservare la democrazia»

Il presidente nazionale delle Acli commenta l’intervento del Capo dello Stato alla Settimana sociale: «Per le riforme non basta una maggioranza, occorre la consapevolezza del Paese»