Domenica 14 luglio monsignor Mario Delpini trascorrerà qualche ora con i ragazzi ambrosiani in vacanza a Santa Caterina Valfurva. È una visita molto attesa, quella dell’Arcivescovo di Milano ai campeggi alpini. Le sue parole di stima e di benedizione, infatti, partono da un territorio – senza limitarsi però a esso – e raggiungono tutti coloro che offrono una simile proposta educativa.
Il 40° del Gruppo campeggi riuniti
La tradizione, in questo ambito, è ultradecennale. Lo testimonia la storia del Gruppo campeggi riuniti che coordina le parrocchie promotrici di vacanze con la tenda. In questa occasione, per esempio, concluderà i festeggiamenti per i 40 anni di fondazione. Attualmente associa una quarantina di campeggi, che raccolgono circa ottomila presenze (tra queste, 1700 solo di volontari). Il membro più longevo – nato prima di ogni sodalizio strutturato – è il campeggio di San Domenico e San Magno a Legnano, che nel 2026 raggiungerà la soglia degli 80 anni.
Gli attendamenti sono dislocati in molte zone montane del Nord. Tutti sono stati visitati dagli Arcivescovi milanesi almeno una volta in questi quattro decenni. Sono posizionati anche nei pressi delle valli flagellate dal recente maltempo. Fortunatamente i ragazzi che stanziano nei paraggi non sono stati coinvolti direttamente dalle piene. Ma gli eventi hanno portato loro a comprendere come l’esortazione pontificia a praticare una «ecologia integrale» non sia una moda passeggera.
Il 50° del campeggio di Malnate
La scelta della Valfurva, per la visita di monsignor Delpini, quest’anno ha una ragione precisa: il campeggio di Malnate, lì piantato, celebra il proprio 50° di costituzione.
Dal Comune del Varesotto giungerà a Santa Caterina una nutrita rappresentanza: i genitori dei preadolescenti in vacanza; gli ex campeggiatori (ormai adulti); il parroco e il sindaco… Al cinquantennale di Malnate (presente il turno dei ragazzi di 2a e 3a media) si uniranno pure i giovani ambrosiani di Cusago, Desio e dell’Azione Cattolica adolescenti, ospitati in vicine strutture ricettive.
Il programma della mattinata prevede che l’Arcivescovo faccia una sosta presso la Casa per ferie La Benedicta; celebri la Messa alle 10.30 presso il prato con le tende; si fermi per il pranzo comunitario. In caso di maltempo, la celebrazione eucaristica si terrà nella chiesa parrocchiale, grazie alla sollecita disponibilità del parroco. Al di là del luogo celebrativo, una delegazione di furicc (in dialetto, gli abitanti di Valfurva) prenderà comunque parte alla Messa presieduta dall’Arcivescovo