Oggi i cancelli degli oratori di Desio si aprono per accogliere centinaia di bambini e ragazzi per l’esperienza estiva. Seguendo il tema di quest’anno – «ViaVai, mi indicherai il sentiero della vita» -, nell’oratorio estivo nella Comunità pastorale Santa Teresa di Gesù Bambino prende forma anche il tema del cammino senza barriere per i bambini con bisogni educativi speciali.
A spiegare l’obiettivo è don Pietro Cibra, vicario della Comunità pastorale e responsabile della Pastorale giovanile di Desio: «Vogliamo sperimentare la bellezza del camminare insieme. La bellezza di un cammino non sta nell’arrivare primi, ma nel condividere la gioia dell’amicizia, della fatica e della ricchezza che ciascuno di noi, nelle sue particolarità, è per l’altro. Vogliamo arricchirci della diversità e della specificità di ciascuno. Non vogliamo lasciare indietro nessuno, ma vogliamo sostenerci a vicenda nel compiere quei passi che renderanno indimenticabile questa estate». Era già stato così l’anno scorso e, vista l’esperienza positiva, anche quest’anno «vogliamo avere occhi attenti a tutti, in particolare a quei bambini che hanno bisogni educativi specifici».
Per questo, già nel mese di marzo, don Pietro aveva invitato i genitori ad un primo incontro per trovare vie possibili per vivere al meglio l’oratorio estivo. Le iscrizioni non sono mancate: venticinque famiglie hanno iscritto i propri bambini con problemi specifici. E se gli educatori hanno tutti 14-15 anni, non è mancato un momento di formazione per poter accogliere tutti: «Abbiamo messo a disposizione tre oratori, 300 posti circa a settimana e 80 animatori per ognuno dei tre oratori, oltre a un buon numero di volontari adulti. I partecipanti verranno divisi per fasce d’età con linguaggi, giochi e momenti adatti, dove tutti possono sentirsi protagonisti». I numeri per la riuscita ci sono tutti, così come il gradimento di mamme e papà, dopo l’esperienza dell’anno scorso: «C’è un fitto programma giornaliero di attività, pensate per tutti».
Ma non è tutto. Gli oratori della Comunità pastorale, sostenuti da Fom e Csi, in collaborazione con le società sportive e la rete Tiki Taka, hanno realizzato un percorso per aiutare i piccoli atleti a diventare «Campioni nella vita». I primi passi di questo percorso sono stati pensati per allenatori, genitori, educatori, ma sono aperti a tutti. «Durante e dopo l’estate – continua don Pietro -. realizzeremo altri eventi per favorire l’inclusione sociale relativa alle diverse forme di disabilità e alla multiculturalità”.
E se il cuore ce lo mettono tutti, bisogna anche avere l’oratorio nel cuore. È questo lo slogan coniato per tutte le iniziative di sensibilizzazione che hanno l’obiettivo di accompagnare la raccolta dei fondi necessari per rendere la storica struttura di via Grandi/dei Tigli sempre più accogliente, sicura e al passo coi tempi: «L’oratorio desiano, dedicato alla Beata Vergine Immacolata, è un’istituzione. Non solo perché ha oltre 180 anni di storia alle spalle. È un punto di riferimento perché è la risposta della Chiesa locale per la crescita umana e cristiana delle giovani generazioni. Ora ci sono nuove sfide. E abbiamo bisogno di aiuto».