At 11, 21b-26; 13, 1-3; Sal 97 (98); Col 1, 23-29; Mt 10, 7-15
Un grande numero credette e si convertì al Signore. Questa notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, e mandarono Bàrnaba ad Antiòchia. Quando questi giunse e vide la grazia di Dio, si rallegrò ed esortava tutti a restare, con cuore risoluto, fedeli al Signore, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede. E una folla considerevole fu aggiunta al Signore. (At 11,)
Festeggiare l’apostolo Barnaba è l’occasione per scoprire lo stile del discepolo del Signore: si rallegra per la grazia di Dio all’opera, nonostante la conversione di quei nuovi cristiani non sia avvenuta per opera sua. E’ capace di condividere la gioia e di badare al risultato, per tutti. Proprio quello stile è fecondo e fa sì che a grazia del Signore si diffonda ulteriormente. Confrontarci con quanto propone la Scrittura è l’occasione per convertire lo stile di discepoli del Signore, rinunciando a ogni tipo di rivendicazione personale, ostacolo nella costruzione della sua opera.
Preghiamo
Tutti i confini della terra hanno veduto
la vittoria del nostro Dio.
Acclami il Signore tutta la terra,
gridate, esultate, cantate inni!
dal Salmo 97 (98)