Si amplia la rete di servizi del Centro “Girola-Don Gnocchi” di Milano: è stato infatti avviato il nuovo Servizio di Neuropsichiatria infantile, inserito nella rete nazionale del Dipartimento di Neuropsichiatria e Riabilitazione dell’età evolutiva della Fondazione, oggi diretto dalla dottoressa Anna Cavallini.
La sede di via Girola 21 – nella zona 9 della città, quartiere di Niguarda – allarga così ai più piccoli e alle loro famiglie il proprio ventaglio di servizi, tradizionalmente incentrato sull’assistenza delle persone anziane e su varie prestazioni riabilitative, ambulatoriali e domiciliari. Il tutto mettendo a frutto le competenze acquisite e l’esperienza maturata nella presa in carico di minori con patologie del neurosviluppo, secondo un modello multidisciplinare sostenuto dalla ricerca scientifica e dall’innovazione tecnologica. I primi interlocutori di questo nuovo servizio del “Girola” saranno in particolare genitori, insegnanti, educatori e professionisti sanitari, con l’obiettivo di proporre un modello terapeutico integrato, in modo da promuovere una cultura globale degli interventi in un’ottica di lavoro di rete (neuroriabilitativa, psicologica, sociale e scolastica).
L’attenzione ai bisogni riabilitativi di bambini e ragazzi è un impegno prioritario della Fondazione Don Gnocchi. Nei vari Centri italiani – e d’ora in poi anche al Centro “Girola” – sono affrontati in particolare i disturbi specifici di apprendimento, i ritardi del linguaggio, i disordini dello spettro autistico, le disabilità cognitive e le disfunzioni motorie di varia natura, anche con il supporto delle nuove tecnologie, tra cui evoluti sistemi di realtà virtuale. La presa in carico di bambini e ragazzi con disabilità – accanto e a supporto delle famiglie – ha come obiettivo l’inclusione sociale, in una visione progettuale e di lungo termine.
I trattamenti riabilitativi si avvalgono, in alcuni ambiti, di strumentazioni di alta tecnologia. Il modello di presa in carico è multidisciplinare e si avvale di un’équipe di professionisti in grado di rispondere alla complessità clinica di ogni singolo caso (neuropsichiatra infantile, fisiatra, psicologo, educatore, fisioterapista, logopedista, tecnico della neuropsicomotricità, assistente sociale).
Il neuropsichiatra infantile è un medico specializzato che si occupa di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle patologie neurologiche, neuropsicologiche e psichiatriche che possono manifestarsi durante l’infanzia e l’adolescenza. Rientrano nella sua sfera di interesse vari aspetti della vita di un bambino o di un adolescente: linguistico, intellettivo, cognitivo, psicomotorio e relazionale.
La visita specialistica neuropsichiatrica infantile viene eseguita dallo specialista e rivolta a bambini e adolescenti con disturbi neurologici, del neurosviluppo, del comportamento o emozionali. Attraverso l’anamnesi, il colloquio clinico, l’esame neurologico, test e questionari, il neuropsichiatra infantile osserva il bambino e valuta tutte le possibili diagnosi e rischi clinici. Il neuropsichiatra coordina l’intervento di psicologi e terapisti neuropsicomotricista e logopedista nella gestione integrata dei diversi interventi di valutazione per restituire un quadro complessivo che riguarda la sfera neuropsicologica, cognitiva, comportamentale, linguistica, senso-motorio e prassica. In base ai risultati della valutazione, si arriva poi ad esporre le strategie riabilitative per affrontare la situazione del bambino o ragazzo e le relative possibilità di intervento.
L’accesso alle prestazioni erogate dal Centro “Girola” e dalla rete del Dipartimento avviene sia in regime di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), previa presentazione dell’impegnativa del medico specialista/PLS, sia in regime di attività privata.
Info: Centro “Girola-Fondazione Don Gnocchi” di Milano (via Girola 21; tel. 02.642241; sua.girola@dongnocchi.it, www.dongnocchi.it)