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Sirio 15 - 21 luglio 2024
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Vita consacrata

La lezione della «Evangelium Vitae» contro ogni forma di violenza

L’enciclica di Giovanni Paolo II ispira il convegno che Avcl organizza l’11 giugno a Milano, con un intervento del Vicario generale. Iscrizioni entro il 31 maggio

16 Maggio 2024

«Varie forme di violenza: quali risposte?» è il tema del convegno che l’Associazione Vita consacrata in Lombardia organizza martedì 11 giugno, dalle 9.30 alle 13, nella Sala Don Guanella in via Mac Mahon 92 a Milano (iscrizione entro il 31 maggio a: Suor Germana Conteri (usmi.diocesimilano@gmail.com; tel. 02.58313651; iscrivendosi si può richiedere l’attestato di partecipazione.).

Tante e varie forme di violenza hanno sempre caratterizzato le vicende umane, tutte inaccettabili come eventi ineluttabili. Oltre alle guerre – in cui le violenze sono palesi e incontestabili, clamorose e micidiali – ci sono tante altre forme: alcune più evidenti, come i femminicidi tornati in grande evidenza; altre sotto traccia, come per esempio infanticidi, aborti ed eutanasia.

Sono emerse tante teorie e risposte varie, ma i promotori del convegno vogliono lasciarsi supportare antropologicamente ed eticamente dall’ancora attualissima enciclica di papa Giovanni Paolo II Evangelium vitae, centrata sul valore e l’inviolabilità della vita umana, una cultura della vita illuminante sul problema che spiega la comune matrice di varie e apparentemente molto diverse espressioni di violenza, personali e istituzionali: «Le radici della contraddizione che intercorre tra la solenne affermazione dei diritti dell’uomo e la loro tragica negazione nella pratica risiedono in una concezione della libertà che esalta in modo assoluto il singolo individuo e non lo dispone alla solidarietà, alla piena accoglienza e al servizio dell’altro. (…) Una tale cultura di morte, nel suo insieme, tradisce una concezione della libertà del tutto individualistica che finisce per essere la libertà dei più forti contro i deboli destinatati a soccombere» (Ev n.19). Il convegno vuole provare a formulare alcune proposte, senza pretendere che siano esaustive.

Il programma

Ore 9.30: accoglienza. saluti e introduzione (padre Luca Zanchi, presidente Avcl); saluti (padre Dario Dell’Era, presidente Cism; suor Elisabetta Giussani, presidente Usmi; prof.ssa Maddalena Colli, presidente Ciis; monsignor Walter Magni, Vicario episcopale per la Vita consacrata della Diocesi di Milano).
Ore 10: «Itinerari di umanizzazione e speranza oltre le violenze» (professor Vittore Mariani, pedagogista, docente dell’Università Cattolica di Milano).
Ore 10.20: «Violenze in famiglia, a scuola, sui social. che fare nell’emergenza educativa?» (dott.ssa Emanuela Gervasio, pedagogista e consulente familiare, collaboratrice dell’Università Cattolica di Milano).
Ore 10.40: «carcere e violenza. cammini di liberazione» (don Claudio Burgio, fondatore e presidente Associazione Kayros).
Coordinamento prima parte: suor Anna Monia Alfieri (direttivo Avcl).

Ore 11: coffee break

Ore 11.30: «Aborto, infanticidio ed eutanasia. violenze sotto traccia» (monsignor Angelo Riva, teologo morale e giornalista, responsabile Cultura per la Diocesi di Como)
Ore 11.50: «Down 0 (zero). Dai pericoli dell’eugenetica alla promozione integrale della persona» (don Stefano Biancotto, religioso e pedagogista, collaboratore dell’Università Cattolica di Milano).
Ore 12.10: «Violenze palesi e occulte nei confronti delle persone malate di alzheimer. Ripartire dalla comunicazione» (dott. Pietro Vigorelli, medico, psicoterapeuta, Gruppo Anchise).
Ore 12.30: Intervento di monsignor Franco Agnesi, Vicario generale della Diocesi di Milano.
Ore 12.50: conclusioni (padre Luca Zanchi).
Coordinamento seconda parte: suor Azia Ciairano, Segretario Avcl.