Verrà inaugurato nel tardo pomeriggio di giovedì 16 maggio (ore 18), alla presenza dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, l’Emporio della Solidarietà di Peschiera Borromeo (Mi), che ha sede nella località Zeloforamagno del Comune metropolitano (vedi qui la locandina).
Voluto da Caritas Ambrosiana insieme alle realtà Caritas territoriali, l’Emporio di Peschiera sarà il 18° aperto nelle 7 zone pastorali della diocesi; agli Empori vanno poi aggiunte 14 Botteghe della Solidarietà, che si distinguono dagli Empori per le dimensioni più contenute.
Gli Empori (e le Botteghe) sono l’evoluzione più recente del sistema di aiuti alimentari allestito da Caritas Ambrosiana, con l’obiettivo di riconoscere maggior dignità e autonomia ai beneficiari degli aiuti stessi. A costoro, segnalati e inviati dai Centri d’ascolto, viene consegnata una tessera a punti, che può essere utilizzata facendo spese libere, adeguate ai bisogni delle persone e delle loro famiglie, entro una determinata scadenza.
Insieme, i 31 centri di distribuzione gestiti dalle sedi locali di Caritas Ambrosiana hanno consentito nel 2023 a più di 18 mila persone di fare acquisti di beni alimentari (79%), prodotti per l’igiene (9%) e prodotti per la pulizia della casa (12%). I beni distribuiti nel 2023 hanno raggiunto un volume di 894 tonnellate (delle quali 262 frutto di acquisti, le altre frutto di raccolte solidali, di recuperi dalla grande distribuzione e dall’ortomercato e di erogazioni da fonti comunitarie e governative), corrispondenti a un valore economico di quasi 4,3 milioni di euro.
Il lavoro di Empori e Botteghe, oggi quasi completamente gestito da team di volontari (in totale almeno 650 persone), rappresenta un valido strumento di contrasto della povertà alimentare: le persone aiutate sono aumentate del 255% tra 2018 e 2023, sia per l’estensione dell’area di bisogno, sia per effetto dell’irrobustimento della rete di punti di erogazione. Nel 2023, dopo il picco massimo di oltre 21 mila persone aiutate nel ’22 (strascico della stagione pandemica), a beneficiare della spesa solidale sono stati 18.381 individui (dei quali 6.919 minori), appartenenti a 5.854 nuclei famigliari.
«Grazie al lavoro di tanti volontari, specificamente formati – spiega Luciano Gualzetti, direttore di Caritas Ambrosiana –, proseguiamo con convinzione nell’opera di consolidamento della rete degli Empori, che si affiancano ad altri canali di sostegno a persone in difficoltà. La povertà alimentare, esasperata dall’ampliamento dell’area di povertà assoluta e del fenomeno del lavoro povero, va contrastata attraverso strumenti plurali. Che aiutino le comunità, civili ed ecclesiali, anche a fare decisivi passi avanti sul fronte della lotta allo spreco di cibo».