1Cor 2,9-15a; Sal 103; Gv 16,5-14
Gesù disse ai suoi discepoli: «Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito». (Gv 16,12-13)
Forse adesso possiamo dirci di abitare il tempo in cui lo Spirito ha aperto la sua Chiesa a comprendere la verità. Non abbiamo certo capito tutto, perché siamo ancora in cammino e la nostra testa è spesso dura a comprendere; ma la strada ci è aperta, e siamo in grado – se sappiamo ascoltare e guardare con attenzione – di cogliere i suggerimenti dello Spirito, per orientarci tra gli intrecci e le deviazioni che il nostro tempo conosce e per interpretare le richieste del presente alla luce della Buona Notizia. Tanta strada abbiamo compiuto e molto resta ancora da fare, ma possiamo forse dirci lieti per questo viaggio affascinante, forse proprio perché incompiuto e continuamente affidato alla nostra ricerca, alle nostre buone intenzioni, alla nostra passione quotidiana per il bello e il buono, per il sogno di Dio. Lo Spirito ci incoraggia, ci risveglia nel nostro torpore, sovverte anche un po’ le nostre abitudini e ci propone sempre nuove sfide, che è grazia saper raccogliere.
Preghiamo
Dio ci riempia di ogni gioia e pace nella fede
perché abbondi in noi la speranza
per la potenza dello Spirito Santo, alleluia.
(dalla liturgia del giorno)