Domenica 2 giugno, alle 16.30, nella chiesa di Santo Stefano a Velate (piazza Santo Stefano), è in programma il nono appuntamento dell’edizione 2024 dei Dialoghi di Pace dedicati al Messaggio di papa Francesco per la 57ma Giornata Mondiale della Pace sul tema «Intelligenze artificiali e pace» (leggi qui).
Che cosa sono
I Dialoghi mirano a rendere ancora più attraente il Messaggio presentandolo in forma artistica. Con questa finalità sono stati ideati diversi anni fa nella chiesa della Regina Pacis a Cusano Milanino. Nel tempo si sono sviluppati con decine di date in Lombardia e altre regioni d’Italia. Dal 2021 sono proposti dalla Diocesi in un programma che vede un appuntamento di riferimento in ogni Zona pastorale, organizzato in collaborazione con numerose associazioni e istituzioni religiose e della società civile.
La formula adottata prevede la suddivisione del Messaggio in brevi e veloci battute che tre lettori interpretano, facendole proprie e incalzandosi l’un l’altro nella lettura, come se fossero impegnati in un’animata discussione. A dare respiro e incisività contribuiscono poi alcuni interludi musicali, a partire dal benvenuto col quale si accoglie il pubblico per creare subito un’atmosfera di raccoglimento.
Come il Messaggio che diffondono, i Dialoghi di Pace sono rivolti a tutti e perciò espressamente pensati come un tempo che i cattolici possono vivere anche in preghiera, mentre la spiritualità di chi ha altri riferimenti religiosi, o non ne ha alcuno, suggerisce sempre a ciascuno il modo migliore di prendervi parte; anche piacevolmente, come dichiara chi vi assiste. Così facendo ci si prefigge di dar valore alle parole del Papa nella loro interezza, puntando a raggiungere credenti e non credenti con i contenuti del suo Messaggio universale. Anche per questo l’iniziativa non è “chiusa” ed “esclusiva”, ma vuole incoraggiare altre comunità pastorali e associazioni ad “appropriarsi” dei Dialoghi di Pace affinché, come già avviene, cresca sempre più il numero di chi decide di “copiarli” autonomamente.
Il pomeriggio di Velate
Il pomeriggio di Velate (vedi qui la locandina) è significativamente inserito nell’ambito di una storica e prestigiosa rassegna di musica barocca a cura dell’associazione Omaggio al clavicembalo. Quindi risponde a una delle principali finalità della proposta: rivolgersi non solo ai cattolici, ma anche a chi ha altri riferimenti religiosi o non ne ha alcuno.
Al centro ci sarà una meravigliosa musica della corte di Versailles per clavicembalo solo e in duo con la viola da gamba. Appositamente scelta anche per far apprezzare al pubblico i pregi del clavicembalo Dowd che sarà suonato: copia di un Taskin del ‘700, massima espressione dell’evoluzione dello strumento. Si segnalano in particolare il confronto, interessante anche sotto i profili culturale e musicologico, fra due interpretazioni del tema della Follia di Spagna: della scuola napoletana, con Alessandro Scarlatti, e di quella francese del virtuoso “gambista” Marin Marais.
L’evento, come tutti gli altri appuntamenti dell’anno, per dare concretezza alle parole ascoltate, si concluderà esortando i presenti a impegnarsi per diffondere nel mondo la Pace sperimentata durante l’incontro: con lo stile suggerito dal testo di don Primo Mazzolari «Noi ci impegniamo», recitato coralmente da tutti i presenti.
A una loro rappresentanza sarà poi affidato il gesto di diffusione della Luce della Pace di Betlemme: attinta alla fiamma portata da quella che arde perennemente, già dai primi secoli dopo la venuta di Cristo, nella chiesa della Natività, sul punto ove si presume sia stata la mangiatoia nella quale fu deposto il Salvatore in fasce. È alimentata dall’olio donato dalle nazioni cristiane della Terra, ma la Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti.
Non mancheranno inoltre espedienti “teatrali” e azioni sceniche per sorprendere e coinvolgere maggiormente i presenti anche dal punto di vista emotivo.
Per aggiornamenti sulle date in programma e ulteriori informazioni: www.chiesadimilano.it/dialoghidipace; sanpioxc@gmail.com