È stato inaugurato sabato 16 marzo un nuovo spazio sportivo a Milano, nel quartiere Gallaratese, a disposizione delle realtà sociali del territorio e con una attenzione speciale a ragazzi e adulti più fragili. Si tratta di un campo da gioco realizzato dalla cooperativa Filo di Arianna del Consorzio Farsi Prossimo, nell’ambito del progetto ProssimoSport. Il campo da gioco potrà accogliere squadre per gli allenamenti e il gioco del calcio e del volley, oltre ad altre pratiche per la riabilitazione sportiva.
Lo spazio si trova in via Consolini 3, nello spazio esterno situato tra due comunità oggi gestite dalla coop Filo di Arianna: la “Pani e Peschi”, struttura riabilitativa terapeutica che accoglie una decina di adolescenti con disagio psichico, e la “Teresa Gabrieli”, la casa alloggio per persone con Hiv/Aids nata da Caritas Ambrosiana ormai 35 anni fa.
Chi lo utilizzerà
A utilizzare questo nuovo spazio, dunque, saranno sicuramente gli ospiti delle due comunità, ma non solo: «Lo scopo è quello di offrire uno spazio adatto allo sport come strumento riabilitativo a tutti i servizi delle cooperative di Consorzio Farsi Prossimo che si prendono cura di persone con disabilità fisica e psichica e altre fragilità, ragazzi in condizioni socio-economiche difficili e minori stranieri non accompagnati», hanno spiegato i responsabili della coop Filo di Arianna.
Potranno utilizzare questo spazio anche altre realtà del quartiere Gallaratese, a partire dagli oratori e dalle società sportive del territorio, anche in un’ottica di creazione di legami e relazioni.
Al taglio del nastro sono intervenuti: Andrea Gillerio, presidente di Filo di Arianna; Giovanni Lucchini, presidente del Consorzio Farsi Prossimo; Giuseppe Finocchiaro, referente della Rete RIUSE; Marialuisa Arruzza, referente del progetto ProssimoSport; Anna Carretta coordinatrice Comunità riabilitativa per minori Pani e Peschi; don Mario Adobati, parroco della Parrocchia Beato Antonio Rosmini in Sant’Ambrogio ad Urbem; e Rosanna Ghezzi, consigliera Municipio 8 commissione Welfare.
Il progetto
La ristrutturazione del campo di via Consolini è una delle azioni previste dal progetto ProssimoSport, realizzato tramite Consorzio Farsi Prossimo dalle sue cooperative Filo di Arianna e Novo Millennio grazie ai contributi provenienti dalla Rete RIUSE, la rete che gestisce la raccolta, il recupero e la vendita degli abiti usati conferiti nei cassonetti gialli marchiati Caritas: i ricavi della filiera del recupero di questi abiti, infatti, servono proprio a finanziare progetti sociali a favore di persone in difficoltà, e ProssimoSport è uno di questi.
Tra gli obiettivi di ProssimoSport, che coinvolge i territori di Milano (grazie al lavoro di Filo di Arianna) e Monza e Brianza (zona di intervento della cooperativa Novo Millennio) c’è l’attivazione e implementazione di svariate attività sportive (calcio, bocce, baskin, basket, ginnastica, nuoto, ecc) come strumenti di terapia per utenti con vari gradi di disabilità, promozione sul territorio di giornate di sport inclusivo, attivazione del Gruppo Prossimo Sport CFP (educatori, terapisti e tecnici) per lo scambio di buone prassi e formazione sullo sport come strumento di benessere e inclusione, coinvolgimenti dei cittadini attraverso alleanze e esperienze di scambio con il volontariato giovanile, le istituzioni scolastiche e le aziende.
Proprio per le aziende si stanno programmando eventi di volontariato aziendale, anche allo scopo di raccogliere fondi per completare l’opera del campo che necessita ancora di una parte coperta dotata di spogliatoi adeguati.
Tra le prime squadre che si alleneranno in via Consolini, c’è Boca Boys, la squadra di calcio integrato a 8, nata da educatori, educatrici e ospiti dei servizi di psichiatria di Filo di Arianna (in particolare delle comunità Mizar e La Locomotiva e degli appartamenti di residenzialità Leggera). Un’esperienza che ha avuto il suo punto di successo la scorsa estate, quando è stata selezionata per partecipare al torneo nazionale Matti per il calcio, che si è tenuto a Cesenatico nel settembre 2023.