Ultimi giorni di attesa per l’Incontro dei Cresimandi 2024 con l’arcivescovo Mario Delpini e i vicari episcopali che si celebrerà domenica 24 marzo, una Domenica delle Palme speciale per la Diocesi di Milano, allo Stadio Meazza di Milano. I cancelli saranno aperti dalle 14, per dare inizio alla celebrazione alle 16 che terminerà per le 18.
Al segno degli ulivi i ragazzi della Cresima aggiungeranno l’immagine di un giardino pieno di fiori e piante, che hanno imparato a “coltivare” lungo il cammino dei 100 giorni. Lo Stadio Meazza si trasformerà così in «un giardino pieno di vita», grazie anche alle coreografie realizzate da circa seicento figuranti provenienti dagli oratori della diocesi. Ogni gruppo di cresimandi mostrerà un grande “cartello segnalatore” (consegnato con il materiale), che indicherà la propria provenienza e riporterà il disegno di un fiore o una pianta che più li rappresenta e li identifica. Nel corso dell’incontro sarà premiata l’immagine più significativa (occorre inviare la foto del proprio cartellone via mail a eventifom@diocesi.milano.it, entro venerdì prossimo).
L’animazione
Grazie alle figurazioni e ai gesti compiuti, il colpo d’occhio allo Stadio sarà eccezionale. Sarà un modo originale per iniziare la Settimana autentica e preparare la Pasqua. Il brano del Vangelo del chicco di grano che, se muore, produce frutto, farà da filo conduttore alla celebrazione. Verranno usati linguaggi differenti per parlare ai ragazzi e alle loro famiglie del significato di una vita che fiorisce se donata e vissuta per amore. In uno dei “quadri” in cui l’incontro è suddiviso, dalla compagnia teatrale “Dietro le quinte” di Gallarate verrà messo in scena un episodio del Piccolo principe di Saint-Exupéry. Il gruppo musicale “Tu sei bellezza” canterà un brano che inviterà tutti a elevare una preghiera per la pace. L’Arcivescovo, infine, rivolgerà il suo invito ai ragazzi perché rendano la terra sempre più abitabile e ricca di frutti di opere buone.
È abbinata all’incontro la raccolta fondi a sostegno della cooperativa “La Valle di Ezechiele” per realizzare un campo agricolo che sarà gestito per il recupero dei carcerati.