In questo “anno della preghiera” voluto da papa Francesco come preparazione al Giubileo del 2025, per riprendere l’immagine e la spiritualità della vita come vista come un cammino, nel Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno la mattina del Venerdì Santo 29 marzo alle ore 11.00 viene proposta per la prima volta la celebrazione della Via Matris.
La Via Matris dolorosæ o semplicemente Via Matris è una celebrazione nella quale si meditano i dolori che la Vergine Maria, madre e cooperatrice del Salvatore, soffrì durante la vita, nell’adempimento della sua missione. Tutta l’esistenza della Vergine fu cammino di madre, di discepola, di donna. La grande metafora della vita come cammino – punto di partenza, percorso, meta – trova in Maria di Nazaret una forte applicazione ed un’utile preparazione al Giubileo dell’anno prossimo: “Pellegrini di Speranza”. L’intuizione fondamentale della Via Matris è quella di considerare l’intera vita della Vergine, dall’annuncio dell’Angelo e dalla profezia di Simeone fino alla morte e alla sepoltura del Figlio, come un cammino di fede pur nel dolore. Nella Via Matris questo cammino è articolato in sette stazioni, corrispondenti a sette episodi, in cui la pietà del popolo cristiano ha individuato i sette principali dolori della Madre del Signore.
Il Venerdì Santo è poi giorno di digiuno: al termine della Celebrazione nel Chiostro del Santuario ci sarà la possibilità di una semplice ciotola di riso, lasciando in offerta per opere di carità il corrispettivo del proprio pranzo.