At 4,1-12; Sal 117; Gv 3,1-7
Disse Nicodemo a Gesù: «Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?». Rispose Gesù: «In verità, in verità io ti dico, se uno non nasce da acqua e da Spirito, non può entrare nel regno di Dio». (Gv 3,4-5)
La Buona Notizia che Gesù consegna a Nicodemo, e che provoca il suo stupore, è che non siamo condannati a un destino che ci sovrasta, non siamo incatenati ai nostri errori, qualcosa di nuovo per noi è sempre possibile. Il regno di Dio ha in sé questa dinamicità che poco ha a che vedere con i nostri immobilismi, le nostre paure, le incrostazioni dei nostri giudizi e delle nostre abitudini. Si può ancora rinascere! Il nostro passato ha un peso, certo, ma non ci impedisce di fare passi nuovi. La nostra età, le nostre condizioni di vita e di salute sono certo dei vincoli importanti, ma non chiudono le possibilità che abbiamo di rinnovarci e di guardare a scelte migliori, più significative, più importanti. È la forza dello Spirito del Risorto che può fare anche di noi uomini e donne nuovi, toccati, trasformati dalla risurrezione, quella di Gesù, che comunque riguarda anche noi. Affidiamoci, come Nicodemo, a questa Buona Notizia, che fa il bene per noi, per altri attorno a noi, per il nostro mondo.
Preghiamo
La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.
dal Salmo 117