Venerdì 9 febbraio, alle 20.45, nella chiesa di San Pio X a Cinisello Balsamo (viale Marconi 129), per la Zona VII, è in programma il quinto appuntamento dell’edizione 2024 dei Dialoghi di Pace dedicati al Messaggio di papa Francesco per la 57ma Giornata Mondiale della Pace sul tema «Intelligenza artificiale e pace» (leggi qui). Sarà presente l’Arcivescovo, monsignor Mario Delpini, e parteciperà anche una rappresentanza della Comunità ucraina di Monza (leggi qui).
Che cosa sono
I Dialoghi mirano a rendere ancora più attraente il Messaggio presentandolo in forma artistica. Con questa finalità sono stati ideati diversi anni fa nella chiesa della Regina Pacis a Cusano Milanino. Nel tempo si sono sviluppati con decine di date in Lombardia e altre regioni d’Italia. Dal 2021 sono proposti dalla Diocesi in un programma che vede un appuntamento di riferimento in ogni Zona pastorale, organizzato in collaborazione con numerose associazioni e istituzioni religiose e della società civile.
La formula adottata prevede la suddivisione del Messaggio in brevi e veloci battute che tre lettori interpretano, facendole proprie e incalzandosi l’un l’altro nella lettura, come se fossero impegnati in un’animata discussione. A dare respiro e incisività contribuiscono poi alcuni interludi musicali, a partire dal benvenuto col quale si accoglie il pubblico per creare subito un’atmosfera di raccoglimento.
Come il Messaggio che diffondono, i Dialoghi di Pace sono rivolti a tutti e perciò espressamente pensati come un tempo che i cattolici possono vivere anche in preghiera, mentre la spiritualità di chi ha altri riferimenti religiosi, o non ne ha alcuno, suggerisce sempre a ciascuno il modo migliore di prendervi parte; anche piacevolmente, come dichiara chi vi assiste. Così facendo ci si prefigge di dar valore alle parole del Papa nella loro interezza, puntando a raggiungere credenti e non credenti con i contenuti del suo Messaggio universale. Anche per questo l’iniziativa non è “chiusa” ed “esclusiva”, ma vuole incoraggiare altre comunità pastorali e associazioni ad “appropriarsi” dei Dialoghi di Pace affinché, come già avviene, cresca sempre più il numero di chi decide di “copiarli” autonomamente.
La serata di Cinisello
L’evento di Cinisello Balsamo (vedi qui la locandina) è a cura di Giovanni Guzzi ed Elena Galbiati, con letture di Annamaria Nicolò, Giorgio Favia e Alessandro Gandini, e intermezzi musicali dell’associazione Omaggio al Clavicembalo (Daniela Fontana e Bruna Panella clavicembalo “Dowd”, Issei Watanabe viola da gamba e violoncello). Saranno presenti altri ospiti speciali. La serata sarà preceduta e accompagnata da alcune iniziative specifiche.
Bandiere di pace. Si invitano i partecipanti a disegnare una delle bandiere del mondo e, interessandosi ai problemi legati alla pace nella Nazione prescelta, a scrivervi sopra il proprio inerente pensiero, augurio, preghiera… I disegni con messaggio che saranno consegnati verranno esposti e utilizzati nel corso della serata: a seconda del loro numero si deciderà se appenderli alle pareti della chiesa, deporli in una cesta perché gli intervenuti possano riportarne una a casa, leggerne una selezione… È possibile anche disegnare inviti personalizzati, da lasciare presso negozi, ambulatori e studi medici, parrucchieri, biblioteche, condomini, in aggiunta a manifesti, volantini e locandine ufficiali.
Le campane. Alcune persone hanno comunicato agli organizzatori di aver “autoconvocato” una simpatica e originale proposta per portare un messaggio di pace anche fra le case nei quartieri vicini alla chiesa. Sotto il titolo «Scampanellata per la pace», l’invito è così formulato: «Il 9 febbraio 2024 aspettiamo il trillo di campanelli, sonagli, tintinnaboli (anche di bici spinte a mano). Passaparola! Camminata autoconvocata in compagnia sui marciapiedi. Partenza: ore 20.00 sagrato Chiesa Regina Pacis in Viale Buffoli Cusano Milanino. Arrivo: ore 20.30 Chiesa San Pio X in Via Marconi 129 Cinisello Balsamo. A seguire Dialoghi di Pace 2024».
Brindisi ecologico. Aderendo alla campagna di Campanili Verdi «Vuoi bere? Portati il bicchiere!» tutto il pubblico dei Dialoghi di Pace è invitato al “Dopodialoghi” con Brindisi ecologico per la Pace. A tutti gli intervenuti che avranno portato da casa un bicchiere / tazza non usa e getta verranno offerti mate argentino (in onore di papa Francesco), oltre a bevande e prodotti del commercio equo e solidale. Per chi ne sarà sprovvisto, bicchieri riutilizzabili saranno disponibili a un costo simbolico di “sensibilizzazione ecologica”
Il Gesù Bambino di Praga. All’inizio della serata verrà presentata ed esposta una semplice statuetta in gesso dipinta, di poco valore artistico, ma molto cara alla famiglia che la custodisce. Raffigura un Gesù Bambino di Praga e la tradizione familiare racconta che offrisse conforto a chi cercava riparo nel rifugio antiaereo nel quale era collocata, e che venne recuperata dal nonno Roberto fra le macerie di un edificio distrutto durante il devastante bombardamento su Milano dell’agosto 1943: il più pesante bombardamento subito da una città italiana, che anche al nostro Gesù ha lasciato evidenti ferite.
Parole di pace. Per attuare lo spirito dell’intenzione di papa Montini quando istituì la Giornata, esponenti di popoli e associazioni impegnati per la pace e in iniziative umanitarie nelle loro terre di provenienza, apriranno i Dialoghi di Pace con un messaggio di pace nella propria lingua (poi ripetuto in italiano) e radicato nelle proprie culture e tradizioni religiose. Più precisamente sarà Shaké Pambakian, armena nata in Italia e nostra concittadina, a dar voce alla comunità armena di Milano, in apprensione per l’intervento militare dell’Azerbaijan che, a metà settembre 2023, ha posto fine come entità politica autonoma all’Artsakh (Nagorno-Karabakh), regione storicamente a prevalente popolazione armena e con un’antichissima tradizione cristiana.
Il Padre Nostro. Per chi si sentirà di farlo, inoltre, anche esplicitando la consapevolezza che la spiritualità di chi non è cristiano cattolico, o non ha alcuna convinzione religiosa, suggerirà a ciascuno il modo migliore per vivere questo momento, i presenti potranno unirsi nella preghiera del Padre Nostro, una voce guida poi la ripeterà nelle lingue ucraina e armena assieme agli altri presenti di queste nazionalità: un momento commovente e spiritualmente coinvolgente, voluto per dimostrare vicinanza a chi è colpito dalla guerra.
Brani di qualità. Dando seguito a quanto già fatto nel 2023, anche nel 2024 Issei Watanabe – concertista che alterna violoncello alla viola da gamba e compositore – proporrà un brano che gli è stato espressamente commissionato: variazioni per violoncello sul tema del canto di montagna «La leggenda della Grigna». I presenti saranno invitati a cantarla assieme, nella versione originale, guidati da una formazione del Coro Cai di Cinisello Balsamo. anni addietro già protagonista di un’edizione dei Dialoghi di Pace di notevole successo. A tutto ciò si aggiungeranno musiche ed esecuzioni di non frequente ascolto: Les Folies d’Espagne (32 variazioni sul tema della Follia di Marin Marais per viola da gamba e clavicembalo) e l’Aria di Domenico Scarlatti (dalla sonata per clavicembalo K 32 in re minore) nella recentissima trascrizione per violoncello in memoria del cinquantennio dalla morte, nel 1973, di Pablo Casals, fra i massimi violoncellisti di ogni tempo nonché uomo di pace.
La presenza di fedeli ucraini renderà inoltre possibile l’esecuzione di un brano della loro tradizione popolare.
Dedicati a… I Dialoghi di Pace nella chiesa di San Pio X si terranno il giorno della morte di Umberto Guzzi, al quale sarà dedicata la serata, per la sua vicinanza all’iniziativa e per la sua attenzione concreta alla promozione della pace, nonché alla solidarietà verso migranti, poveri e anziani. Nella stessa occasione il pubblico sarà felice di ricordare Federico Colombo, clavicembalista nato nel 1964 a Carrara e purtroppo scomparso in giovane età. Bruna Panella, che ne ha condiviso gli studi musicali e nella circostanza suonerà sul clavicembalo a lui appartenuto, racconta: «Prima di morire ha lasciato detto alla sua famiglia che avrebbe voluto donare alla sua insegnante il suo bellissimo strumento, moderna copia di un Taskin del Settecento, che era il suo orgoglio. Federico voleva che potesse continuare a vivere attraverso gli altri e in particolare che fosse messo a disposizione di giovani musicisti che non avessero le possibilità economiche per acquistare un proprio clavicembalo di tale livello… Perciò è tuttora regolarmente suonato nei nostri concerti e Federico continua a vivere nella musica dei suoi amici clavicembalisti formatisi alla scuola di Marina Mauriello a Milano e Vienna… Federico ci sta accompagnando in questo viaggio musicale con il suo cembalo, è in realtà una parte di lui…».
Come in tutti gli altri appuntamenti dell’anno, per dare concretezza alle parole ascoltate, la serata si concluderà esortando i presenti a impegnarsi per diffondere nel mondo la Pace sperimentata durante l’incontro: con lo stile suggerito dal testo di don Primo Mazzolari «Noi ci impegniamo», recitato coralmente da tutti i presenti. A una loro rappresentanza sarà poi affidato il gesto di diffusione della Luce della Pace di Betlemme: attinta alla fiamma portata da quella che arde perennemente, già dai primi secoli dopo la venuta di Cristo, nella chiesa della Natività, sul punto ove si presume sia stata la mangiatoia nella quale fu deposto il Salvatore in fasce. È alimentata dall’olio donato dalle nazioni cristiane della Terra, ma la Pace è patrimonio di tutti e la Luce deve andare a tutti.
Non mancheranno inoltre espedienti “teatrali” e azioni sceniche per sorprendere e coinvolgere maggiormente i presenti anche dal punto di vista emotivo.
Per aggiornamenti sulle date in programma e ulteriori informazioni: www.chiesadimilano.it/dialoghidipace; sanpioxc@gmail.com