Con il passare degli anni, in occasione dell’estate, sono ormai tante le famiglie che desiderano e chiedono che il proprio figlio o la propria figlia con disabilità o con qualche difficoltà possa partecipare insieme ai propri amici e amiche all’oratorio feriale. È un segnale molto positivo, che chiede di essere raccolto con attenzione per evitare che davanti a queste richieste, da una parte, subentri negli animatori, negli educatori, e nei sacerdoti stessi il panico di non sapere come fare e da dove iniziare e dall’altra parte che si declami con entusiasmo una grande accoglienza, che poi non trova un reale riscontro nella pratica.
In generale accogliere bambini e ragazzi all’interno di una iniziativa educativa che, sia per i numeri implicati, sia per il tempo investito, risulta assai complessa, richiede un’oculata preparazione; ragione in più se vi è la presenza di partecipanti che hanno bisogno di un’attenzione maggiore. Proprio per tale motivo, soprattutto in questi ultimi anni le parrocchie hanno ritenuto necessario investire su figure educative formate da retribuire affinché, insieme alla grande ricchezza del volontariato, potessero offrire un servizio di qualità.
È indubbio che la macchina organizzativa dell’oratorio feriale è diventata con il passare del tempo più complessa, ragione per cui, sebbene la vita delle parrocchie sia piena di iniziative in tutti i mesi dell’anno, è importante che per preparare l’attività estiva si parta per tempo.
Il webinar che proporremo lunedì 5 febbraio in collaborazione con la Fom (qui il link per collegarsi alla diretta youtube) sarà un incontro in cui offrire indicazioni tecniche e consigli su come muoversi mesi prima per far fronte a questioni importanti, come per esempio: come reperire educatori professionali? Come trovare i fondi per pagarli? Come formare gli animatori? Come evitare che famiglie con figli con disabilità si presentino all’ultimo momento non avendo il tempo sufficiente per organizzarsi?
Nel corso della serata, dopo alcuni interventi dei relatori, verrà data la possibilità di fare domande e chiedere chiarimenti ai partecipanti da casa. Sono invitati sacerdoti, consacrati, educatori degli oratori, educatori pastorali, educatori professionali.