Il prossimo 21 gennaio, in occasione della Domenica della Parola di Dio, il Santo Padre darà avvio ufficiale all’Anno della Preghiera, in preparazione al Giubileo 2025.
Come noto, il 2023 è stato riservato all’approfondimento dei documenti e dei frutti del Concilio Vaticano II. Sempre per volontà di Papa Francesco, il 2024 sarà dedicato, invece, nelle diocesi del mondo, alla riscoperta della centralità della preghiera.
La Domenica della Parola di Dio è stata istituita da Papa Francesco il 30 settembre 2019. Questa quinta edizione ha come motto un versetto attinto dal Vangelo di Giovanni: «Rimanete nella mia Parola» (Gv 8,31).
Alle ore 9.30 (con diretta Tv su Rai1 e altri media e social) il Papa presiederà la celebrazione della Eucarestia nella Basilica di S. Pietro. All’interno della liturgia conferirà a laici, uomini e donne, i ministeri del Lettorato e del Catechista. I candidati provengono da Brasile, Bolivia, Corea, Ciad, Germania, Antille.
A quanti saranno presenti alla S. Messa in vaticano, con lo scopo di ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza della Sacra Scrittura, il Papa donerà una copia del Vangelo di Marco.
Sul sito del Dicastero per l’Evangelizzazione (www.evangelizatio.va), incaricato dell’organizzazione giubilare, è possibile reperire un Sussidio liturgico-pastorale gratuito utile per vivere la Parola di Dio e la preghiera in comunità, in famiglia e personalmente. Il testo è disponibile unicamente in versione digitale.
Si tratta di uno strumento che offre proposte per favorire un incontro profondo con la Parola di Dio in comunità, in famiglia, nella vita quotidiana, e include anche articoli, meditazioni, testi per l’Adorazione e suggerimenti pastorali.
Alla elaborazione del sussidio – predisposto per la Chiesa universale, in più lingue – ha collaborato pure don Franco Manzi, docente presso il Seminario arcivescovile di Milano. Il suo nome, insieme a soli altri due, trova citazione grata sul frontespizio del testo.