Continuano i Quaresimali a Borsano sul tema della fede declinata e vissuta nei vari ambiti o situazioni quotidiane.
Venerdì 8 marzo, alle 21, presso la chiesa parrocchiale, sarà la volta di Don Davide Banzato, giovane sacerdote dell’Associazione Nuovi Orizzonti. Don Davide porterà la sua testimonianza a partire dalla propria vicenda personale, che l’ha condotto a una fede gioiosa e motivata e l’ha spinto a diffondere l’entusiasmo e la bellezza del Vangelo “nella strada”, proprio come ha fatto Gesù. Egli avvicina i giovani nelle strade, sulle spiagge, nei bar, nelle discoteche… in tutti i loro luoghi di aggregazione e , facendo leva sulla loro sete di amore e felicità, parla loro di Dio. L’aspettativa è che l’intervento di don Davide possa essere d’aiuto a ciascuno per riscoprire e/o approfondire le motivazioni della propria fede, e sia di stimolo per tutti, ma in particolar modo per i giovani, a essere cristiani felici, uomini e donne contenti della propria fede, contagiosi nella gioia che essa produce.
Venerdì 15 marzo, sempre alle 21 presso la chiesa parrocchiale, interverrà invece il dottor Mario Melazzini, medico, malato di Sla, assessore alla Sanità della Regione Lombardia. Il tema del dolore, della malattia, del limite è molto sentito e, per un credente, ancora più lacerante perché mette in discussione Dio stesso. La testimonianza del dottor Melazzini è offerta come aiuto per riflettere su come arrivare a scorgere l’orizzonte di senso in ogni esperienza umana, anche la più dolorosa. Le malattie e il dolore che queste si portano appresso fanno parte dei nostri percorsi di vita: non possono essere evitate, ma si possono affrontare passando dal naturale rifiuto all’accettazione (che non è rassegnazione), lottando sempre e continuando a vivere con gioia e speranza. Non è certamente facile, ma si può: l’esperienza del dottor Melazzini ne è la prova.