Dt 6,4-9; Sal 77 (78); Ef 6,10-19; Mt 11,25-30
Ti rendo lode, Padre, […] perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. (Mt 11,25)
Sulla soglia dei giorni santi della Pasqua, durante i quali si celebreranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana, il sabato in traditione symboli si rivela con le sue letture un invito rivolto ai battezzati a rinnovare la professione della fede cristiana e a riscoprire ciò che essa implica. Il Vangelo rivela la grande gioia di Gesù al vedere che gli umili e miti comprendono il suo lieto annunzio. L’intima comunione tra il Padre, Gesù e coloro che conoscono Gesù è realmente possibile, il regno di Dio irrompe sulla terra e trasforma la vita di uomini e donne che vivono come fratelli e sorelle tra loro nella certezza di essere amati dallo stesso Padre buono. La fede è il dono più grande di cui oggi siamo invitati a gioire, professandola in comunione con tutta la Chiesa che si prepara a incontrare il Signore crocifisso e risorto per amore.
Preghiamo
Dio, custodisci e santifica il tuo popolo.
Signore, siamo divisi: rendici uniti!
Libera chi è schiavo dei tuoi nemici
perché tutti sappiano che sei il nostro Dio.
[“Appartenenti a questa via” – La sequela e il cammino verso la santità. Quaresima e Pasqua 2019 – Centro Ambrosiano]