Is 60,1-6; Sal 71; Tt 2,11-3,2; Mt 2,1-12
Alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei?». Mt 2,1-2
Il testo dei Magi ricorda la visita dei pastori (che nel percorso liturgico di Natale di quest’anno non abbiamo incontrato): pur essendo figure così diverse e lontane tra di loro, entrambi provano una grande gioia nel vedere il Bambino. Ciò che è stato annunciato ai pastori di Israele che vegliano nella notte della storia, ora è dilatato a tutte le genti. I misteriosi personaggi, che nella casa di Maria si prostrano in adorazione, vengono in effetti da molto lontano: Matteo sottolinea che sono partiti da Oriente. Arrivano a Gerusalemme per altre strade rispetto a quanto preannunciato dalla sapienza dei profeti, non hanno angeli che annunciano, ma solo una stella del firmamento. Di loro non sappiamo molto. La tradizione li indica come rappresentanti dell’umanità che cerca senza sapere cosa trovare, tuttavia è del tutto compresa nel progetto e nell’azione di Dio nella storia! Sono Chiesa dalle genti.
Preghiamo
Attraverso i fratelli più vicini Gesù ci farà servire,
amare, salvare,
le onde della sua carità giungeranno
sino in capo al mondo,
andranno sino alla fine dei tempi.
Benedetto questo nuovo giorno
che è Natale per la terra,
poiché in me Gesù vuole viverlo ancora.
Madeleine Delbrêl