Dall’8 dicembre al 28 gennaio Villa Ceriani a Crevenna d’Erba torna ad aprire ai visitatori le porte dell’ormai famoso presepe che esattamente vent’anni fa gli Artigiani del Presepe iniziarono ad animare con gli ingegnosi movimenti meccanici da loro ideati e realizzati. Oltre trenta quadri scenici in movimento rappresentano il paesaggio e le abitazioni della Brianza di cento anni fa, i modi e le abitudini di vita, il lavoro nei campi e nelle stalle, le prime attività industriali e i mestieri della tradizione, i momenti di festa e di svago. In questo contesto la Natività, collocata in una casa contadina, rifulge sui valori e sulle tradizioni delle vecchie borgate brianzole. Spiritualità, tradizione e storia trovano una sintesi perfetta nell’ispirazione artistica e nell’abilità artigianale dei presepisti crevennesi.
All’inaugurazione, venerdì 8 dicembre alle 11, sarà presente padre Massimo Tedoldi, frate guardiano del convento francescano di Sabbioncello a Merate, che rievocherà il presepe che San Francesco volle realizzare in prossimità del Natale del 1223 a Greccio. Per celebrare gli ottocento anni del presepe di Greccio, gli Artigiani di Crevenna espongono nel cortile d’onore di Villa Ceriani un ponte in legno, autoportante, realizzato ispirandosi a un disegno di Leonardo da Vinci. Il ponte, destinato nei prossimi mesi a congiungere le due sponde del torrente Bova, si propone di lanciare un messaggio di pace e di avvicinamento tra culture diverse. «In questo momento di conflitti nel mondo, in Europa e in Medio Oriente, di sgomento per le tragedie del mare, di problemi e di paure per l’evolversi dei fenomeni migratori – dice don Ettore Dubini, parroco di Crevenna – “gettare un ponte” significa costruire la pace, avvicinare i popoli. È il messaggio di fraternità e di pace di San Francesco». E gli Artigiani di Crevenna hanno rievocato il presepe di Greccio collocando sotto il ponte di Leonardo la greppia, il bue e l’asino, esattamente come aveva voluto Francesco.
A tracciare un collegamento con il primo presepe della storia, gli Artigiani di Crevenna hanno ricevuto un contributo di alto prestigio e autorevolezza dal cardinale Gianfranco Ravasi, che nel pieghevole informativo dell’edizione 2023 racconta il presepe di Greccio, accompagnando i lettori a comprendere il valore del presepio dove componenti squisitamente teologiche cristiane, come l’incarnazione del Figlio di Dio, s’intrecciano con soggetti universali, come la vita, la maternità, l’infanzia, la sofferenza, la povertà, l’oppressione, la persecuzione.
Con la Mostra dei Presepi di Carta che quest’anno La Martesana dedica al Presepio di Francesco Londonio e ai suoi disegni pastorali, nel terzo centenario della nascita (1723-2023), Crevenna si conferma “borgo dei Presepi”. E della solidarietà perché, come avviene ormai da molte edizioni, le offerte liberamente lasciate dai visitatori consentono all’associazione erbese “Amici di Lilia” di realizzare interventi umanitari in Brasile.
Anche quest’anno alcune iniziative collaterali caratterizzano la pagina Facebook del Presepe di Crevenna. Dall’1 al 24 dicembre viene riproposto il calendario virtuale dell’Avvento, che ha riscontrato molto successo in passato e a cui è abbinato anche un gioco: ogni giorno, a orari diversi, sulla pagina viene “postato” il contenuto della “finestrella” e i nominativi delle prime tre persone che mettono una reaction (il “mi piace”, il cuoricino, la faccina wow…) vengono annotati. All’apertura dell’ultima casella, sarà assegnato un omaggio, messo a disposizione dall’azienda agricola Cascina Spina di Erba, alla persona che, nell’arco dei 24 giorni, avrà interagito il maggior numero di volte con i post, risultando sempre tra i primi tre.
La pagina Fb sarà, inoltre, al centro anche dell’iniziativa “Gioca con noi”, rivolta agli alunni delle scuole primarie dell’erbese. Il gioco consiste nel chiedere agli insegnanti di coinvolgere gli scolari a risolvere alcuni giochi proposti sul tema del presepe. La classe vincente si aggiudicherà una visita guidata all’azienda agricola Cascina Spina con piccola degustazione, da svolgersi nella primavera 2024.
Orari:
Feriali: 14- 18. Gruppi anche in mattinata su prenotazione.
Festivi: 10-12 / 14-18. Chiuso il lunedì.
Info e prenotazioni:
cell 338.2963333; santa eufemia.it/crevenna; crevenna@chiesadimilano.it