«800 anni dal Natale di Greccio»: si chiama così il Progetto Museo diffuso presentato oggi presso la Pinacoteca Ambrosiana dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana e dalla Fondazione Terra Santa, in occasione degli 800 anni del primo Natale di Greccio, quando Francesco d’Assisi ideò la rappresentazione del presepe vivente, una tradizione diffusa tutto il mondo fino a oggi. L’evento del Natale di Greccio lasciò una traccia indelebile nella devozione e nella pietà popolare, oltre a segnare la storia dell’arte.
Alla presentazione – a cui sono intervenuti monsignor Marco Navoni (prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana), l’avvocato Francesca Caruso (assessore regionale alla Cultura), fra Francesco Ielpo (presidente della Fondazione Terra Santa) e Antonello Grimaldi (segretario generale della Veneranda Biblioteca Ambrosiana) – ha fatto seguito la visita alla Mostra «Contemplare il Natale nella Cripta di San Sepolcro – Diorami della collezione del Museo del Presepio di Dalmine».
Il Museo diffuso dedicato agli 800 anni del presepe di Greccio è una iniziativa del progetto «Frate Francesco 2023-2026. Centenari francescani in Lombardia», patrocinato dalla Regione Lombardia e sostenuto da Fondazione Cariplo. Si apre l’1 dicembre per concludersi il 7 gennaio. Dieci istituzioni museali della regione – Museo della Basilica di Gandino (Bergamo); Museo d’Arte e Cultura Sacra di Romano di Lombardia (Bergamo); Museo Diocesano di Brescia; Museo Diocesano di Cremona; a Milano Museo della Basilica di Sant’Eustorgio, Museo dei Cappuccini, Museo Popoli e Culture (Pime) e Pinacoteca Ambrosiana; Museo Diocesano di Pavia; Museo della Collegiata di Castiglione Olona (Varese) – mettono in particolare evidenza, e tra loro in rete, capolavori delle collezioni permanenti e opere di esposizioni temporanee legate al tema del Natale. Opere che spaziano dal Medioevo all’arte contemporanea, creazioni che celebrano nei secoli, con materiali, sensibilità e stili diversi, il significato della Notte di Betlemme (vedi qui il catalogo).