8 dicembre 2023
IMMACOLATA CONCEZIONE DELLA B.V. MARIA
solennità
UFFICIO DELLE LETTURE
UFFICIO DELLE LETTURE
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.
Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.
Si destra allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.
Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.
Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.
Il gallo canta, torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.
Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.
Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.
Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.
Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.
Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.
Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.
Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.
Tu sola a Lui festi ritorno
ornata del primo suo dono;
te sola più su del perdono
l’Amora che può tutto locò:
te sola, dall’angue nemico
non tocca né prima né poi:
dall’angue, che appena su noi
l’indegna vittoria compiè,
traendo l’oblique rivolte,
rigonfio e tremante, tra l’erba,
sentì sulla testa superba
il peso del puro tuo piè.
RESPONSORIO
Noi che celebriamo la concezione immacolata
della beata vergine Maria,
adoriamo il Figlio suo, Cristo Signore.
Al Dio del cielo unicamente piacque:
non la sfiorò la colpa;
adoriamo il Figlio suo, Cristo Signore.
Non si dice il Cantico dei tre giovani
SALMODIA
Cantico 1 Sam 2,1-10
Ant. 1 Nella sua concezione dal Signore Maria fu benedetta, * santificata da Dio, suo salvatore.
Il mio cuore esulta nel Signore, *
la mia fronte s'innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici, *
perché io godo del beneficio che mi hai concesso.
Non c'è santo come il Signore, *
non c'è rocca come il nostro Dio.
Non moltiplicate i discorsi superbi, †
dalla vostra bocca non esca arroganza; *
perché il Signore è il Dio che sa tutto
e le sue opere sono rette.
L'arco dei forti s'è spezzato, *
ma i deboli sono rivestiti di vigore.
I sazi sono andati a giornata per un pane, *
mentre gli affamati han cessato di faticare.
La sterile ha partorito sette volte *
e la ricca di figli è sfiorita.
Il Signore fa morire e fa vivere, *
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce, *
abbassa ed esalta.
Solleva dalla polvere il misero, *
innalza il povero dalle immondizie,
per farli sedere insieme con i capi del popolo *
e assegnar loro un seggio di gloria.
Perché al Signore appartengono i cardini della terra *
e su di essi fa poggiare il mondo.
Sui passi dei giusti Egli veglia, †
ma gli empi svaniscono nelle tenebre. *
Certo non prevarrà l'uomo malgrado la sua forza.
Dal Signore saranno abbattuti i suoi avversari! *
L'Altissimo tuonerà dal cielo.
Il Signore giudicherà gli estremi confini della terra; †
darà forza al suo re *
ed eleverà la potenza del suo Messia.
Gloria.
Ant. 1 Nella sua concezione dal Signore Maria fu benedetta, * santificata da Dio, suo salvatore.
Cantico Is 61,10-62,3
Ant. 2 Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d’Israele, * splendido onore della nostra gente.
Io gioisco pienamente nel Signore, *
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, *
mi ha avvolto con il manto della giustizia,
come uno sposo che si cinge il diadema *
e come una sposa che si adorna di gioielli.
Poiché come la terra produce la vegetazione †
e come un giardino fa germogliare i semi, *
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutti i popoli.
Per amore di Sion non mi terrò in silenzio, *
per amore di Gerusalemme non mi darò pace,
finché non sorga come stella la sua giustizia *
e la sua salvezza non risplenda come lampada.
Allora i popoli vedranno la tua giustizia, *
tutti i re la tua gloria;
ti si chiamerà con un nome nuovo *
che la bocca del Signore avrà indicato.
Sarai una magnifica corona nella mano del Signore, *
un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Gloria.
Ant. 2 Tu sei la gloria di Gerusalemme, tu magnifico vanto d’Israele, * splendido onore della nostra gente.
Cantico Sir 39,13-16a
Ant. 3 Nel suo concepimento la santità rifulge: * ai popoli narrate la sua gloria.
Ascoltatemi, figli santi, *
e crescete come una pianta di rose su un torrente.
Come incenso spandete un buon profumo, *
fate fiorire fiori come il giglio,
spargete profumo e intonate un canto di lode; *
benedite il Signore per tutte le opere sue.
Magnificate il suo nome; †
proclamate le sue lodi *
con i vostri canti e le vostre cetre;
così direte nella vostra lode: *
«Quanto sono magnifiche
tutte le opere del Signore!».
Gloria.
Ant. 3 Nel suo concepimento la santità rifulge: * ai popoli narrate la sua gloria.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
Tu sei benedetto, Signore.
Amen.
PRIMA LETTURA Rm 5,12-21
Dalla lettera ai Romani di san Paolo, apostolo.
Fratelli, come a causa di un solo uomo il peccato è entrato nel mondo e con il peccato la morte, così anche la morte ha raggiunto tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato. Fino alla legge infatti c'era peccato nel mondo e, anche se il peccato non può essere imputato quando manca la legge, la morte regnò da Adamo fino a Mosè anche su quelli che non avevano peccato con una trasgressione simile a quella di Adamo, il quale è figura di colui che doveva venire.
Ma il dono di grazia non è come la caduta: se infatti per la caduta di uno solo morirono tutti, molto di più la grazia di Dio e il dono concesso in grazia di un solo uomo, Gesù Cristo, si sono riversati in abbondanza su tutti gli uomini. E non è accaduto per il dono di grazia come per il peccato di uno solo: il giudizio partì da un solo atto per la condanna, il dono di grazia invece da molte cadute per la giustificazione. Infatti se per la caduta di uno solo la morte ha regnato a causa di quel solo uomo, molto di più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia regneranno nella vita per mezzo del solo Gesù Cristo.
Come dunque per la colpa di uno solo si è riversata su tutti gli uomini la condanna, così anche per l'opera di giustizia di uno solo si riversa su tutti gli uomini la giustificazione che dà vita. Similmente, come per la disobbedienza di uno solo tutti sono stati costituiti peccatori, così anche per l'obbedienza di uno solo tutti saranno costituiti giusti.
La legge poi sopraggiunse a dare piena coscienza della caduta, ma laddove è abbondato il peccato, ha sovrabbondato la grazia, perché come il peccato aveva regnato con la morte, così regni anche la grazia con la giustizia per la vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore.
RESPONSORIO
Per colpa di un uomo il peccato entrò nel mondo,
e tutti hanno peccato.
Non temere, Maria:
hai trovato grazia presso Dio.
Il Signore ti ha liberato dalla morte,
ti ha protetto contro il nemico.
Non temere, Maria:
hai trovato grazia presso Dio.
SECONDA LETTURA
Dai «Discorsi» di sant’Anselmo, vescovo.
Cielo, stelle, terra, fiumi, giorno, notte e tutte le creature che sono sottoposte al potere dell'uomo o disposte per la sua utilità si rallegrano, o Signora, di essere stati per mezzo tuo in certo modo risuscitati allo splendore che avevano perduto, e di avere ricevuto una grazia nuova inesprimibile. Erano tutte come morte le cose, poiché avevano perduto la dignità originale alla quale erano state destinate. Loro fine era di servire al dominio o alle necessità delle creature cui spetta di elevare la lode a Dio. Erano schiacciate dall'oppressione e avevano perso vivezza per l'abuso di coloro che s'erano fatti servi degli idoli. Ma agli idoli non erano destinate. Ora invece, quasi risuscitate, si rallegrano di essere rette dal dominio e abbellite dall'uso degli uomini che lodano Dio.
Hanno esultato come di una nuova e inestimabile grazia sentendo che Dio stesso, lo stesso loro Creatore non solo invisibilmente le regge dall'alto, ma anche, presente visibilmente tra di loro, le santifica servendosi di esse. Questi beni così grandi sono venuti dal frutto benedetto del grembo benedetto di Maria benedetta.
Per la pienezza della tua grazia anche le creature che erano negl'inferi si rallegrano nella gioia di essere liberate, e quelle che sono sulla terra gioiscono di essere rinnovate. Invero per il medesimo glorioso figlio della tua gloriosa verginità, esultano, liberati dalla loro prigionia, tutti i giusti che sono morti prima della sua morte vivificatrice, e gli angeli si rallegrano perché è rifatta nuova la loro città diroccata.
O donna piena e sovrabbondante di grazia, ogni creatura rinverdisce, inondata dal traboccare della tua pienezza. O vergine benedetta e più che benedetta, per la cui benedizione ogni creatura è benedetta dal suo Creatore, e il Creatore è benedetto da ogni creatura.
A Maria Dio diede il Figlio suo unico che aveva generato dal suo seno uguale a se stesso e che amava come se stesso, e da Maria plasmò il Figlio, non un altro, ma il medesimo, in modo che secondo la natura fosse l'unico e medesimo figlio comune di Dio e di Maria. Dio creò ogni creatura, e Maria generò Dio: Dio, che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato. E mentre aveva potuto creare tutte le cose dal nulla, dopo la loro rovina non volle restaurarle senza Maria.
Dio dunque è il padre delle cose create, Maria la madre delle cose ricreate. Dio è padre della fondazione del mondo, Maria la madre della sua riparazione, poiché Dio ha generato colui per mezzo del quale tutto è stato fatto, e Maria ha partorito colui per opera del quale tutte le cose sono state salvate. Dio ha generato colui senza del quale niente assolutamente è, e Maria ha partorito colui senza del quale niente è bene.
Davvero con te è il Signore che volle che tutte le creature, e lui stesso insieme, dovessero tanto a te.
TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra ti adora.
A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;
le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.
O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.
Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.
Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.
Salva il tuo popolo, Signore, *
guida e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
Lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.
Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.
ORAZIONE
Dall’immacolata concezione della Vergine hai iniziato, o Dio, a purificare e a rinnovare l’universo, redento dal sangue di Cristo; fa’ che abbiamo a conservare con cura gelosa la libertà della grazia che nel battesimo ci è stata donata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
LODI MATTUTINE
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O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79
Ant. Attiraci, Vergine immacolata: * accorreremo a te, inebriati dalla fragranza dei tuoi profumi.
Benedetto il Signore Dio d'Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,
e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,
come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d'un tempo:
salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.
Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,
del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,
di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.
E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell'Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,
per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,
grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell'ombra della morte
e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».
Gloria.
Ant. Attiraci, Vergine immacolata: * accorreremo a te, inebriati dalla fragranza dei tuoi profumi.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa)
Noi lietamente celebriamo, o Cristo, nella concezione immacolata di Maria, tua madre, l’aurora della salvezza umana, fa’ che possiamo percorrere sempre la via del tuo volere e arrivare con lei alla gloria senza fine, o Redentore e Signore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
ANTIFONA «AD CRUCEM»
Disse al serpente il Signore Iddio: *
“Porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe e la sua: *
essa ti schiaccerà il capo”.
Orazione
Dio onnipotente, che mediante l’azione dello Spirito santo hai preparato la gloriosa vergine Maria a diventare il tabernacolo immacolato del Figlio tuo fatto uomo, proteggi dai pericoli della vita terrena e libera dalla morte eterna quanti annualmente si allietano di questa celebrazione. Per Cristo nostro Signore.
SALMODIA
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4
Ant. 1 Benedetta sei tu, vergine Maria, dal Signore Dio altissimo, * fra tutte le donne della terra.
La Sapienza liberò un popolo santo
e una stirpe senza macchia *
da una nazione di oppressori.
Entrò nell'anima di un servo del Signore *
e si oppose con prodigi
e con segni a terribili re.
Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno *
e luce di stelle nella notte.
Fece loro attraversare il Mar Rosso, *
guidandoli attraverso molte acque;
sommerse invece i loro nemici *
e li rigettò dal fondo dell'abisso.
Per questo i giusti depredarono gli empi †
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *
e lodarono concordi
la tua mano protettrice,
perché la sapienza
aveva aperto la bocca dei muti *
e aveva sciolto la lingua degli infanti.
Essa fece riuscire le loro imprese *
per mezzo di un santo profeta:
attraversarono un deserto inospitale, †
fissarono le tende
in terreni impraticabili, *
resistettero agli avversari,
respinsero i nemici.
Quando ebbero sete,
ti invocarono *
e fu data loro acqua
da una rupe scoscesa,
rimedio contro la sete
da una dura roccia.
Gloria.
Ant. 1 Benedetta sei tu, vergine Maria, dal Signore Dio altissimo, * fra tutte le donne della terra.
Salmi Laudativi
Ant. 2 Ti lodino i monti e i colli, i re delle genti e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra; * tutti i fedeli ti cantino, o Madre del Signore.
Sal 150
Lodate il Signore nel suo santuario, *
lodatelo nel firmamento della sua potenza.
Lodatelo per i suoi prodigi, *
lodatelo per la sua immensa grandezza.
Lodatelo con squilli di tromba, *
lodatelo con arpa e cetra;
lodatelo con timpani e danze, *
lodatelo sulle corde e sui flauti.
Lodatelo con cembali sonori, †
lodatelo con cembali squillanti; *
ogni vivente dia lode al Signore.
Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. 2 Ti lodino i monti e i colli, i re delle genti e i popoli tutti, i governanti e i giudici della terra; * tutti i fedeli ti cantino, o Madre del Signore.
Salmo diretto Sal 86
Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio.
Ricorderò Raab e Babilonia
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati.
Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa *
e l’Altissimo la tiene salda».
Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato».
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti».
Gloria.
SECONDA ORAZIONE
Dio, datore di ogni bene, che fin dal concepimento hai voluto colmare di grazia la Madre del Salvatore, donaci, in virtù della sua intercessione, di vincere l’antico nostro Nemico e di camminare sempre in una strada senza colpa. Per Cristo nostro Signore.
INNO
Roma proclama: l’antico serpente
è debellato, Vergine, in te;
grati e concordi, della tua vittoria
noi salutiamo l’aurora.
Un lungo pianto ti chiama: sorgi,
o donna dell’antico vaticinio,
della luna più bella, più possente
di un agguerrito esercito.
Vano è il livore, sventata è l’insidia,
qui si schianta la rabbia del Nemico:
il Redentore di tutti i secoli
ti ricolma di grazia.
Dell’infelice madre degli uomini
qui cade il malefizio;
dall’inviolato grembo
torna per tutti a fiorire la vita.
Arca che l’onda sovrasti e ci salvi
dalla funesta collera dei flutti;
sull’assetata terra
vello dal cielo di rugiada asperso;
intemerata Regina
che tocchi il cuore del Re:
così, con varia voce, ti celebra,
o Immacolata, la Chiesa.
Nella notte del mondo
sfavilli come stella del mattino:
dal primo istante di tua vita annunzi
la calda luce del Sole.
A te, Signore, si levi la lode
che da purissima Vergine nasci,
al Padre e al santo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.
ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Al nostro Salvatore, figlio di Dio e nato da donna, acclamiamo con gioia:
Gesù, fiore illibato della beata vergine Maria, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Cristo, che, splendido di nuova luce, sei venuto dal grembo di Maria, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Redentore, che fosti l’attesa e la speranza dell’antico popolo di Dio, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Signore, che hai reso gloriosa la verginità di colei che ti ha generato, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Gesù, che dall’alto della croce hai affidato alla Madre i tuoi fratelli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Cristo, che hai associato la tua e nostra Madre alla gloria pasquale, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.
Padre nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.
ORA MEDIA
Torna all'inizioORA MEDIA
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Terza
È l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.
Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.
Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.
Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.
Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.
Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.
Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.
Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.
Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli. Amen.
Sesta
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,
placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.
Nona
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,
la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.
Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 118,1-24
a Terza:
Ant. Il Signore, accingendosi a redimere il mondo, * adornò di grazia la vergine Maria, tabernacolo della sua dimora.
a Sesta:
Ant. Spunta un virgulto dal tronco di Iesse: * il demonio è percosso, il suo regno è finito.
a Nona:
Ant. Santa Maria, madre di Dio, * regna dal cielo, intercedi per noi.
I 1-8 (Alef)
Beato l’uomo di integra condotta, *
che cammina nella legge del Signore.
Beato chi è fedele ai suoi insegnamenti *
e lo cerca con tutto il cuore.
Non commette ingiustizie, *
cammina per le sue vie.
Tu hai dato i tuoi precetti *
perché siano osservati fedelmente.
Siano diritte le mie vie, *
nel custodire i tuoi decreti.
Allora non dovrò arrossire *
se avrò obbedito ai tuoi comandi.
Ti loderò con cuore sincero *
quando avrò appreso le tue giuste sentenze.
Voglio osservare i tuoi decreti: *
non abbandonarmi mai.
Gloria.
II 9-16 (Bet)
Come potrà un giovane tenere pura la sua via? *
Custodendo le tue parole.
Con tutto il cuore ti cerco: *
non farmi deviare dai tuoi precetti.
Conservo nel cuore le tue parole *
per non offenderti con il peccato.
Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Con le mie labbra ho enumerato *
tutti i giudizi della tua bocca.
Nel seguire i tuoi ordini è la mia gioia *
più che in ogni altro bene.
Voglio meditare i tuoi comandamenti, *
considerare le tue vie.
Nella tua volontà è la mia gioia; *
mai dimenticherò la tua parola.
Gloria.
III 17-24 (Ghimel)
Sii buono con il tuo servo e avrò vita, *
custodirò la tua parola.
Aprimi gli occhi *
perché io veda le meraviglie della tua legge.
Io sono straniero sulla terra, *
non nascondermi i tuoi comandi.
Io mi consumo nel desiderio dei tuoi precetti *
in ogni tempo.
Tu minacci gli orgogliosi; *
maledetto chi devìa dai tuoi decreti.
Allontana da me vergogna e disprezzo, *
perché ho osservato le tue leggi.
Siedono i potenti, mi calunniano, *
ma il tuo servo medita i tuoi decreti.
Anche i tuoi ordini sono la mia gioia, *
miei consiglieri i tuoi precetti.
Gloria.
a Terza:
Ant. Il Signore, accingendosi a redimere il mondo, * adornò di grazia la vergine Maria, tabernacolo della sua dimora.
a Sesta:
Ant. Spunta un virgulto dal tronco di Iesse: * il demonio è percosso, il suo regno è finito.
a Nona:
Ant. Santa Maria, madre di Dio, * regna dal cielo, intercedi per noi.
Terza
LETTURA BREVE Prv 8,22-24a
Il Signore mi ha creato all’inizio della sua attività, prima di ogni sua opera, fin d’allora. Dall’eternità sono stata costituita, fin dal principio, dagli inizi della terra. Quando non esistevano gli abissi, io fui generata.
Il Signore mi ha cinto di vigore.
Il Signore mi ha cinto di vigore. * Alleluia, alleluia.
E ha reso immacolato il mio cammino.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Il Signore mi ha cinto di vigore.
ORAZIONE
Noi lietamente celebriamo, o Cristo, nella concezione immacolata di Maria, tua madre, l’aurora della salvezza umana, fa’ che possiamo percorrere sempre la via del tuo volere e arrivare con lei alla gloria senza fine, o Redentore e Signore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Sesta
LETTURA BREVE Ez 44,2-3a
Questa porta rimarrà chiusa: non verrà aperta, nessuno vi passerà, perché c’è passato il Signore, Dio d’Israele. Perciò resterà chiusa. Ma il principe, il principe siederà in essa.
Io so che tu mi ami, Signore.
Io so che tu mi ami, Signore. * Alleluia, alleluia.
E non trionfa su di me il mio nemico.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Io so che tu mi ami, Signore. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
Dio, datore di ogni bene, che fin dal concepimento hai voluto colmare di grazia la Madre del Salvatore, donaci, in virtù della sua intercessione, di vincere l’antico nostro Nemico e di camminare sempre in una strada senza colpa. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
Nona
LETTURA BREVE Ap 12,1
Nel cielo apparve un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato. * Alleluia, alleluia.
Su di me non hai lasciato esultare i miei nemici.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ti esalterò, Signore, perché mi hai liberato. * Alleluia, alleluia.
ORAZIONE
Noi lietamente celebriamo, o Cristo, nella concezione immacolata di Maria, tua madre, l’aurora della salvezza umana, fa’ che possiamo percorrere sempre la via del tuo volere e arrivare con lei alla gloria senza fine, o Redentore e Signore, che vivi e regni con il Padre, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
Dio, datore di ogni bene, che fin dal concepimento hai voluto colmare di grazia la Madre del Salvatore, donaci, in virtù della sua intercessione, di vincere l’antico nostro Nemico e di camminare sempre in una strada senza colpa. Per Cristo nostro Signore.
CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
VESPRI
Torna all'inizioSECONDI VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.
Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te
RITO DELLA LUCE
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
Se l’animo vacilla o s’impaura,
rinvigorisci e salva.
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
O viva fiamma della mia lucerna,
o Dio, mia luce!
Illumina, Signore, il mio cammino,
sola speranza nella lunga notte.
INNO
Dal primo albore di vita, o Vergine,
più pura sei del sole:
Pietro ha parlato e la Chiesa
gioiosamente crede.
Chiara nei secoli suona la voce
degli antichi presagi.
Tu se la Donna preannunziata e vinci
l’insidia del serpente.
Arca di vita, solitaria vai
sull’incubo mortifero dell’onda.
Aridi sono i nostri campi, e scende
su te la rugiada di grazia.
O solo bellissimo fiore,
nato sui nostri rovi!
O sola città che risplendi
sugli inviolati monti!
Dalla cattedra il detto irrevocabile
il voto dei popoli compie:
mite e dolce vittoria
accresce i tuoi trionfi.
Tu che il peccato ignori,
dalla tristezza del peccato scampaci:
sotto il tuo piede, invano
si dibatta il Nemico.
A te, Signore, si levi la lode,
che da purissima Vergine nasci,
al Padre e al santo Spirito,
nei secoli dei secoli. Amen.
RESPONSORIO
Il Signore a redimere il mondo
cominciò da Maria
e consacrò al suo nome e alla sua gloria
un tempio immacolato.
Così Maria risplende,
più fulgida del sole,
più pura della luce.
La rivestì di un manto di santità e di grazia,
l’adornò come sposa di sfavillanti gioie.
Quasi tersissimo specchio la Vergine
l’eterno candore rivela,
più fulgida del sole,
più pura della luce.
SALMODIA
Ant. Il Signore ti ha scelto, santa Madre di Dio; * ti regalò ogni grazia e ogni bellezza.
Salmo 44,11-18
Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio, *
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza. *
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.
Da Tiro vengono portando doni, *
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore, *
gemme e tessuto d’oro è il suo vestito.
È presentata al re in preziosi ricami; *
con lei le vergini compagne a te sono condotte;
guidate in gioia ed esultanza *
entrano insieme nel palazzo regale.
Ai tuoi padri succederanno i tuoi figli; *
li farai capi di tutta la terra.
Farò ricordare il tuo nome *
per tutte le generazioni,
e i popoli ti loderanno *
in eterno, per sempre.
Salmo 133
Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;
voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.
Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.
Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.
Salmo 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;
perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.
Gloria.
Ant. Il Signore ti ha scelto, santa Madre di Dio; * ti regalò ogni grazia e ogni bellezza.
PRIMA ORAZIONE
Dio onnipotente ed eterno, che hai donato a Maria la grazia di essere l’unica, tra i figli di Adamo, preservata da ogni macchia, lavaci dalle nostre colpe e fa’ che possiamo offrirti una vita immacolata. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.
CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55
Ant. Tutta bella tu sei, o Maria, * e non c’è macchia in te.
L'anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l'umiltà della sua serva. *
D'ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente *
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.
Gloria.
L’anima mia *
magnifica il Signore.
Ant. Tutta bella tu sei, o Maria, * e non c’è macchia in te.
Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.
SECONDA ORAZIONE
O Dio, che in previsione della morte redentrice di Cristo hai preservato la vergine Maria fin dal primo istante da ogni macchia di peccato e così hai preparato al Figlio tuo fatto uomo una degna dimora, dona anche a noi di venire incontro a te in santità e purezza di vita. Per lui che vive e regna nei secoli dei secoli.
SALLENDA IN ONORE DELLA BEATA VERGINE
Vergine Madre di Dio, l’immacolato tuo concepimento
annunziò all’universo il tempo della gioia.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Vergine Madre di Dio, l’immacolato tuo concepimento
annunziò all’universo il tempo della gioia.
Orazione
La tua Chiesa, o Padre, come vergine pura e fedele, custodisca la tua alleanza e, imitando la vita della santa Madre di Dio, mantenga integra la sua fede, salda la speranza, ardente l’amore. Per Cristo nostro Signore.
INTERCESSIONI
Riuniti nella preghiera di lode, glorifichiamo Dio, Padre onnipotente, che ci ha dato in Maria un pegno sicuro di consolazione e di speranza. Diciamo con fiducia:
Maria, piena di grazia, interceda per noi.
O Dio, operatore di prodigi, che hai concesso alla santa Vergine di condividere nell’anima e nel corpo la gloria di Cristo risorto,
- guidaci alla gloria immortale.
Tu che ci hai dato Maria per madre, concedi per sua intercessione la salute ai malati, il conforto agli afflitti, il perdono ai peccatori;
- dona a tutti pace e salvezza.
Tu che hai reso piena di grazia Maria,
- allietaci con l’abbondanza dei doni del tuo Spirito.
Fa’ che la tua Chiesa sia un cuor solo e un’anima sola:
- donaci di perseverare unanimi nella preghiera con Maria, madre di Gesù.
Tu che hai incoronato Maria regina del cielo,
- fa’ che i nostri fratelli defunti godano la gioia eterna nell’assemblea dei santi.
Padre Nostro.
CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.
La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.
Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale
COMPIETA
Torna all'inizioCOMPIETA (dopo i Secondi Vespri)
Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.
INNO
Prima che il giorno si chiuda,
a te si leva un’ultima preghiera:
con amore di padre
vegliaci nel riposo.
Quieta trascorra la notte
e senza torbidi sogni:
l’astuzia del Nemico
non arrivi a contaminarci.
A te si innalza, o Dio, la nostra supplica
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive con te nei secoli. Amen.
SALMODIA
Salmo 90
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Tu che abiti al riparo dell'Altissimo *
e dimori all'ombra dell'Onnipotente,
di' al Signore: «Mio rifugio e mia fortezza, *
mio Dio, in cui confido».
Egli ti libererà dal laccio del cacciatore, *
dalla peste che distrugge.
Ti coprirà con le sue penne *
sotto le sue ali troverai rifugio.
La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza; *
non temerai i terrori della notte
né la freccia che vola di giorno,
la peste che vaga nelle tenebre, *
lo sterminio che devasta a mezzogiorno.
Mille cadranno al tuo fianco e diecimila alla tua destra; *
ma nulla ti potrà colpire.
Solo che tu guardi, con i tuoi occhi *
vedrai il castigo degli empi.
Poiché tuo rifugio è il Signore *
e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,
non ti potrà colpire la sventura, *
nessun colpo cadrà sulla tua tenda.
Egli darà ordine ai suoi angeli *
di custodirti in tutti i tuoi passi.
Sulle loro mani ti porteranno *
perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
Camminerai su aspidi e vipere, *
schiaccerai leoni e draghi.
Lo salverò, perché a me si è affidato; *
lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.
Mi invocherà e gli darò risposta; presso di lui sarò nella sventura, *
lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni *
e gli mostrerò la mia salvezza.
Gloria.
Ant. Agli angeli il Signore ha ordinato di custodirti; * sulle loro mani ti porteranno perché non inciampi nella pietra il tuo piede.
LETTURA BREVE Ap 22,4-5
Gli eletti vedranno la faccia del Signore e porteranno il suo nome sulla fronte.
Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.
Custodiscimi, Signore.
Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.
Proteggimi all’ombra delle tue ali.
Come pupilla degli occhi.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Custodiscimi, Signore, * come pupilla degli occhi.
CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,19-32
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria.
Ant. Salvaci, Signore nella veglia, difendici nel sonno; * il cuore vegli con Cristo, e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE
Nei nostri cuori risplenda, Padre, la luce della tua verità, e sia distrutta per sempre la falsità del Nemico. Per Cristo nostro Signore.
ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, Vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.
CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.