Per la prima volta vengono pubblicate le due conferenze, finora inedite, tenute da Giovanni Testori presso la Fondazione Ambrosianeum di Milano a gennaio e ottobre del 1979. Il volume, intitolato Giovani affamati di Cristo (Itl Libri – In Dialogo, 80 pagine, 9 euro), si propone di arricchire ulteriormente l’affascinante esplorazione della fede e della cultura affrontata da Testori durante le conferenze. Gli autori dei contributi inclusi nel volume, Luca Bressan, Marina Corradi, Giuseppe Frangi, Fabio Pizzul e Alessandro Zaccuri, offrono nuove dimensioni, prospettive e ricordi a questa rilevante indagine.
Testori si immerge nel rapporto tra i giovani e la fede, ponendosi interrogativi sul modo di raccontare Cristo nel contesto contemporaneo, che per lui è la Milano di fine anni Settanta. Una città con cui Testori ha un legame molto profondo, che emerge dalle sue parole ancora assolutamente attuali. Come afferma nell’introduzione Giuseppe Frangi, presidente dell’Associazione Giovanni Testori, «leggendo i testi di queste due conferenze va dunque tenuto presente il contesto: perché le parole di Testori sono pronunciate sulle frontiere del presente, ma nello stesso tempo si alimentano della memoria, ricca e insieme dolorosa, di una precisa storia, a cui sente di appartenere».
Gli spunti di riflessione offerti dal libro verranno ulteriormente approfonditi martedì 28 novembre, alle 18.15, presso la Fondazione Ambrosianeum (via delle Ore 3, Milano), con il convegno «Testori, la parola e Milano» (ingresso libero e gratuito, vedi qui la locandina). Sarà un’occasione straordinaria per trarre ispirazione dalla profondità delle parole di Testori, proprio nel luogo in cui le ha pronunciate per la prima volta.
Partendo dalle due conferenze del 1979, l’evento promette un confronto autentico per esplorare il legame tra i giovani e la fede. Dopo le introduzioni di Fabio Pizzul e Giuseppe Frangi, il coordinamento dell’evento sarà affidato a Maria Teresa Antognazza, responsabile editoriale di Itl Libri, che modererà gli interventi di monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale; i giornalisti Marina Corradi, Alessandro Zaccuri e Marco Garzonio.