Ez 40,1-4; 43,1-9; Sal 28; Os 14,2-10; Mt 23,13-26
Io abiterò in mezzo ai figli d’Israele, per sempre. Ez 43,7
Le parole di Ezechiele – che ci hanno accompagnato durante questo lungo Avvento – si avviano al compimento. Si concretizza la promessa di Dio: il suo perdono al popolo idolatra si realizza nel tempio sacro ove il Signore abiterà nuovamente come luce che squarcia le tenebre. Tempio e popolo saranno per sempre consacrati al Signore. Dio rinnova così la sua presenza manifestando un potere abbagliante: il profeta si prostra e il Signore gli parla ancora. La promessa lo riempie di gioia: Dio ha preso nuovamente dimora nel tempio per sempre! Basta esili, templi distrutti e schiavitù, ma solo la presenza di Dio da adorare nella pienezza della gloria e con cuore nuovo. Ringraziamo anche noi il Signore per il cammino compiuto e per la promessa di grazia che si realizza nella nostra vita: verrà portata a pieno compimento in Gesù, Dio che viene ad abitare non più nel tempio, ma in ciascun uomo desideroso di accoglierlo.
Preghiamo
O inestimabile Amore!
Tu ci illumini con la tua sapienza.
Con il fuoco del tuo amore
accendi i nostri cuori
del desiderio di amarti e di seguirti nella verità.
Tu solo sei l’Amore,
degno di essere soltanto amato!
Caterina da Siena