Torna anche nell’Avvento 2023 l’appuntamento con «Il Kaire delle 20.32», i video quotidiani che l’Arcivescovo ha iniziato a proporre nel periodo della pandemia, scegliendo un orario un po’ atipico, ma ormai entrato nelle abitudini di tanti fedeli: attraverso meditazioni di 3-4 minuti accompagnate da una breve preghiera, monsignor Delpini entra idealmente nelle case per far sentire la propria vicinanza e condividere gioie e fatiche della quotidianità.
La formula di quest’anno prevede che ogni settimana ruoti attorno a un tema portante, a un oggetto simbolico, a una parola chiave. Così, quella che va da domenica 12 a sabato 18 novembre sarà la “Settimana dei fiori”, con alcune riflessioni che prenderanno lo spunto da fiori (o piante) presenti nel Vangelo o nella tradizione. La seconda settimana di Avvento (19-25 novembre) sarà dedicata ai Salmi e per l’occasione l’Arcivescovo registrerà le meditazioni presso la Biblioteca Ambrosiana davanti ad alcuni antichi volumi della Bibbia. La terza (26 novembre – 2 dicembre) sarà la “Settimana delle notizie dimenticate”, con alcune riflessioni su vicende di solito ai margini del sistema mediatico. Seguirà la “Settimana dei Santi” (3-9 dicembre), con le registrazioni effettuate presso lo Scurolo di San Carlo, il luogo che in Duomo custodisce le spoglie di san Carlo Borromeo: un’ambientazione suggestiva, recentemente ristrutturata. La penultima settimana d’Avvento sarà la “Settimana del grazie”, con meditazioni registrate nell’abitazione di una famiglia. Infine nell’ultima settimana l’Arcivescovo rifletterà sulle vocazioni davanti all’anta con le Storie dell’infanzia di Cristo dell’Armadio degli Argenti, opera di Beato Angelico esposta al Museo diocesano.
Da domenica 12 novembre sarà dunque possibile pregare con l’Arcivescovo ogni sera del tempo di Avvento, alle 20.32, utilizzando tutti questi canali: il portale diocesano (www.chiesadimilano.it) e i social (YouTube, Facebook, Instagram), Telenova (canale 18 del digitale terrestre) e Radio Marconi. Sul portale e sui social e le preghiere resteranno naturalmente fruibili anche successivamente.