ALL’INGRESSO
Dio ha tanto amato il mondo
da mandare il suo Figlio unigenito
perché chiunque crede in lui non muoia,
ma abbia la vita eterna.
LETTURA Mi 4, 6-8
Lettura del profeta Michea
«In quel giorno – oracolo del Signore – radunerò gli zoppi, raccoglierò i dispersi e coloro che ho trattato duramente. Degli zoppi io farò un resto, dei lontani una nazione forte». E il Signore regnerà su di loro sul monte Sion, da allora e per sempre. E a te, torre del gregge, colle della figlia di Sion, a te verrà, ritornerà a te la sovranità di prima, il regno della figlia di Gerusalemme.
SALMO Sal 95 (96)
Lode a te, Signore, re di eterna gloria.
Date al Signore, o famiglie dei popoli,
date al Signore gloria e potenza,
date al Signore la gloria del suo nome. R
Portate offerte ed entrate nei suoi atri,
maestà e onore sono davanti a lui,
forza e splendore nel suo santuario. R
Dite tra le genti: «Il Signore regna!».
È stabile il mondo, non potrà vacillare!
Egli giudica i popoli con rettitudine. R
EPISTOLA 2Cor 1, 1-7
Seconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi
Paolo, apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla Chiesa di Dio che è a Corinto e a tutti i santi dell’intera Acaia: grazia a voi e pace da Dio Padre nostro e dal Signore Gesù Cristo. Sia benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione! Egli ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in ogni genere di afflizione con la consolazione con cui noi stessi siamo consolati da Dio. Poiché, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, per mezzo di Cristo, abbonda anche la nostra consolazione. Quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo confortati, è per la vostra consolazione, la quale vi dà forza nel sopportare le medesime sofferenze che anche noi sopportiamo. La nostra speranza nei vostri riguardi è salda: sappiamo che, come siete partecipi delle sofferenze, così lo siete anche della consolazione.
VANGELO Lc 11, 27b-28
✠ Lettura del Vangelo secondo Luca
In quel tempo. Una donna dalla folla alzò la voce e disse al Signore Gesù: «Beato il grembo che ti ha portato e il seno che ti ha allattato!». Ma egli disse: «Beati piuttosto coloro che ascoltano la parola di Dio e la osservano!».
DOPO IL VANGELO
A Gesù la parola del Padre disse:
«Tu sei mio Figlio in eterno:
io ti ho generato».
ALLO SPEZZARE DEL PANE
Oggi è nato il Cristo, è apparso il Salvatore;
sulla terra cantano gli angeli, esultano gli arcangeli;
oggi i giusti si allietano dicendo:
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli».
ALLA COMUNIONE
In principio, prima dei secoli, il Verbo era Dio;
ed egli oggi è nato per salvare il mondo.
Il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi.
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LITURGIA VIGILIARE VESPERTINA della Domenica nell’Ottava del Natale
VANGELO DELLA RISURREZIONE Gv 20, 19-23
Annuncio della Risurrezione del Signore Nostro Gesù Cristo secondo Giovanni
La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne il Signore Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Seguono le letture della liturgia domenicale