«In Italia e nel mondo, le religioni hanno un ruolo molto importante durante le crisi, essere l’acqua santa che spegne il fuoco dell’odio e spezzare le catene del circolo vizioso della violenza». È l’imam Nader Akkad della Grande Moschea di Roma a lanciare questo appello alla pace mentre dal Medio Oriente giungono notizie di assedi, violenze e distruzione. «Il dialogo interreligioso dal Concilio Vaticano II – ricorda l’imam – ha fatto passi importanti che ci ha portati alla Dichiarazione di Abu Dhabi sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune, e all’enciclica Fratelli Tutti».
«È necessario oggi un appello comune – prosegue l’imam – dai leader religiosi mondiali per fermare le guerre e ogni tipo di violenza tra i fratelli di ogni fede e credo. In questo momento doloroso per la crescita della violenza nel Medio Oriente prego Dio Clemente e Misericordioso, che intervenga nei cuori delle persone, che si fermino immediatamente le violenze, che cessino le armi, che vinca l’amore sull’odio, e che ci sia una vera e duratura pace tra tutti i fratelli che vivono nella terra santa».