Al Museo della Collegiata di Castiglione Olona torna l’evento benefico legato al vino “Il Collegiata” che ogni anno sostiene progetti sociali a beneficio del territorio.
Nel pomeriggio di domenica 15 ottobre chi vorrà fare un’offerta riceverà una delle 100 bottiglie di merlot donate al Museo da Francesco Nutricati. Con pazienza e passione, egli coltiva le viti sui ronchi della Collegiata, in un terreno concesso dalla Parrocchia Beata Vergine del Rosario, immerso in uno scenario naturale di rara bellezza, perché parte del complesso monumentale che, da 600 anni, abbraccia dall’alto l’antico borgo.
Quest’anno il ricavato delle bottiglie si trasformerà in musica perché sarà destinato all’Accademia di Musica e Arte “Tito Nicora” di Castiglione Olona, per sostenere i giovani talenti nel loro percorso di formazione e crescita.
L’appuntamento è per le ore 15 in Museo, presso la Nuova Scolastica, dove il Maestro Luca Volonté presenterà questa bella realtà educativa, con qualche sorpresa musicale ad animare il pomeriggio.
La partecipazione all’evento benefico è libera e gratuita.
Il Museo sarà regolarmente visitabile tutto il giorno con la consueta tariffazione.
L’iniziativa rientra nel Sesto Centenario della Collegiata e unisce armoniosamente alcuni aspetti, importanti fin dall’origine nella trasformazione in senso umanistico-rinascimentale di Castiglione Olona: insegnamento, musica, carità.
Al termine della presentazione presso la Nuova Scolastica, chi vorrà dare la propria offerta e ritirare una delle 100 bottiglie de “Il Collegiata” parteciperà alla degustazione finale, nel cortile sotto al campanile della Collegiata, prima dell’arco di accesso al sagrato: uno spazio suggestivo, di solito non accessibile, che si aprirà per chi darà il proprio contributo per sostenere l’educazione musicale promossa dall’Accademia di Musica e Arte.
Per l’occasione sarà messa all’asta una speciale bottiglia magnum de “Il Collegiata”.
Gli offerenti potranno inoltre visitare la vigna, vestita d’autunno, accompagnati da Francesco Nutricati, per scoprire i piccoli grandi segreti di una buona coltivazione, capace di dare buoni frutti di solidarietà.