Sua Beatitudine Raphaël Bedros XXI Minassian, patriarca di Cilicia dei cattolici armeni, sarà a Merone nella parrocchia di San Giacomo e Filippo sabato 7 ottobre (ore 17.30) e a Seregno nella parrocchia Beata Vergine Addolorata al Lazzaretto domenica 8 ottobre (ore 10). Il Patriarca è stato invitato dai rispettivi parroci, don Marco Zanotti (Merone) e monsignor Bruno Molinari (Seregno), per concludere i festeggiamenti della ricorrenza liturgica della Madonna del Rosario (vedi qui la locandina della presenza a Merone).
Entrambi i sacerdoti mantengono da anni un legame di collaborazione e sostegno con la Chiesa armeno-cattolica di Cilicia, con sede in Libano, un Paese martoriato prima dalla guerra civile durata decenni e ora da una crisi economica e politica che ha ridotto la popolazione alla fame. In Libano ormai manca tutto. «È vero – conferma don Zanotti -, ma ciò che preoccupa maggiormente è che sembra venire a mancare persino la speranza. Noi siamo preoccupati giustamente per la guerra in Ucraina, ma ci sono tante guerre, miserie e povertà di cui non si parla. I nostri fratelli del Medio Oriente non possono essere dimenticati: è da lì che è partita la diffusione del Vangelo».
Minassian è nato il 24 ottobre 1946 a Beirut, da una famiglia appartenente alla diaspora della Chiesa armeno-cattolica, una minoranza separatasi dalla Chiesa apostolica armena ed entrata in comunione con la Santa Sede di Roma nel 1742. I suoi nonni sono stati trucidati nel genocidio armeno e suo padre, rimasto orfano, nel 1919 è stato salvato e ospitato con altre centinaia di bambini a Castel Gandolfo per volere di papa Benedetto XV.
Nel 1958 è entrato nel seminario patriarcale di Bzommar, in Libano, completando poi gli studi in Filosofia e Teologia a Roma presso la Pontificia Università Gregoriana (1967-1973). Si è quindi laureato in Psicologia dell’educazione presso la Pontificia Università Salesiana. Ordinato sacerdote il 24 giugno 1973, ha ricoperto diversi incarichi in parrocchie e istituzioni della Chiesa armeno-cattolica in Libano, negli Stati Uniti, a Gerusalemme e poi in Armenia, alla guida dell’Ordinariato dell’Europa orientale.
Il 23 settembre il Sinodo della Chiesa armeno-cattolica, convocato presso il Pontificio collegio armeno a Roma da papa Francesco, lo ha eletto patriarca di Cilicia degli armeni, con il nome Raphaël Bedros XXI Minassian: il giorno successivo papa Francesco lo ha ricevuto in udienza. Il Papa e il Patriarca si erano conosciuti quando Minassian, come ordinario per i fedeli armeno-cattolici dell’Europa orientale, aveva accolto Francesco in Armenia nel suo viaggio apostolico nel giugno 2016.