Rivelazione di Gesù Cristo, al quale Dio la consegnò per mostrare ai suoi servi le cose che dovranno accadere tra breve. (Ap 1,1)
Il libro dell’Apocalisse si apre con parole specifiche: ciò che verrà detto e mostrato corrisponde alla rivelazione di Gesù, al suo manifestare Dio nella vita degli esseri umani. Precisamente, si afferma che quelle parole narrano ciò che accadrà “tra breve”. Quell’affermazione sembra contraddittoria: vale nel ventunesimo secolo così come circa due mila anni fa. Eppure, lì è racchiusa una questione fondamentale per la fede cristiana: ogni cristiano, in ogni tempo, sa che i suoi giorni corrispondono al momento decisivo, nel quale fare esperienza dell’incontro personale con il Signore. Oggi è proprio il giorno per riconoscere quella vicinanza, evitando di perdere il tempo come se non avesse valore.
Preghiamo
Il Signore regna: esulti la terra,
gioiscano le isole tutte.
Nubi e tenebre lo avvolgono,
giustizia e diritto sostengono il suo trono.
Un fuoco cammina davanti a lui
e brucia tutt’intorno i suoi nemici.
dal Salmo 96 (97)