Opera Cardinal Ferrari torna con il consueto Grande Pranzo di Ferragosto. Nella storica sede di via Boeri 3 a Milano una squadra di più di venti volontari si dedicherà alle oltre 170 persone tra i Carissimi dell’Opera, le persone sole e senza dimora che frequentano abitualmente il Centro diurno, e alle tante famiglie che vivono in condizioni di povertà.
In un’estate difficile che ha provato come non mai i senza dimora del territorio, numerose sono state le iniziative di Opera Cardinal Ferrari rivolte alla comunità bisognosa del Milanese (nel 2022 accolte mediamente 500 persone al giorno, 7 giorni su 7.). Gli utenti hanno usufruito del libero accesso alla sala poltrone fresca d’estate e calda d’inverno, alla mensa e alle docce, e della possibilità di ricevere indumenti freschi e asciutti dopo le notti passate al caldo o sotto la pioggia. Inoltre sono state avviate raccolte straordinarie di occhiali da lettura rigenerati e di biancheria intima.
Nel 2022 il numero dei Carissimi di Opera Cardinal Ferrari è arrivato a 227. Il 39% in più rispetto al 2021. Nel primo semestre 2023 si è raggiunto il numero di 270 tesserati che ha quindi portato a un aumento dell’erogazione dei servizi, fondamentali per tutti coloro che si rivolgono alla onlus per sopravvivere e ricominciare. Opera Cardinal Ferrari non lavora solo sulla comunità, ma soprattutto sul progetto “uomo”: ogni persona viene presa in carico dalla onlus e da una équipe socio-educativa che si occupa di seguire e comprendere i bisogni e gli aspetti emotivi della persona accolta. Insieme agli oltre 200 volontari che donano quotidianamente tempo e dedizione anche nei mesi estivi.
L’esperienza di Giuseppe
Un esempio è Giuseppe, lavoratore di sessant’anni caduto in povertà dopo la perdita del lavoro e un divorzio, trovandosi dall’oggi al domani a vivere tra panchine e dormitori. Frequenta abitualmente Opera Cardinal Ferrari dove ha ritrovato la forza di ricominciare e che per lui oggi rappresenta casa e famiglia: «I mesi estivi per me sono drammatici perché il caldo aumenta i miei dolori alla schiena e ai denti. Se sono vivo e sopravvivo è solo grazie agli educatori della Cardinal Ferrari. Alla mia età e con le malattie croniche che si aggravano, sapere che non sei solo e puoi contare su professionisti a cui poter fare riferimento a tutte le ore, ti dà una grande tranquillità».
«Aprire le porte di Casa Opera nelle giornate di festa – dichiara il professor Pasquale Seddio, Presidente dell’Opera Cardinal Ferrari – come tutti gli altri giorni e soprattutto alle persone senza dimora, vuol dire ancora una volta reagire all’emarginazione e alla solitudine di quest’epoca, non voltandosi dall’altra parte e trovando la bellezza della dignità nell’accoglienza che dobbiamo riservare a tutti i costi a queste persone fragili. Ed è una vera sfida che, soprattutto in questi giorni, viene accolta con grande entusiasmo dai nostri volontari che, davvero in tanti, decidono di partecipare con orgoglio e immensa gioia, a servire il pranzo ai Carissimi. In questa giornata speciale non dimenticano di essere solidali e di tendere la mano a chi è in difficoltà, mettendo da parte impegni familiari e di vita».
Opera Cardinal Ferrari inaugurerà la giornata con la Messa alle 11.30 nel suo salone, alla quale seguirà il Pranzo alle 13. Saranno cinque le portate, con antipasto a base di bresaola, tomino e insalata russa; un primo sostanzioso a base di lasagne al ragù e funghi; tacchino tonnato con patate al forno per secondo; frutta dolce e caffè. Tutto donato dallo storico partner LIDL Italia.