L’Associazione La Rotonda di Baranzate ha in corso un progetto per promuovere una comunità energetica che alimenterà anche un fondo per famiglie in difficoltà economica. Ne parla Il Segno di luglio/agosto.
Nel paese dell’hinterland milanese più multietnico d’Italia, in cui convivono 76 etnie diverse, quasi un quarto dei suoi 12 mila abitanti oggi si trova in condizioni di povertà materiale. L’associazione è capofila della Comunità energetica rinnovabile e solidale (Cers) che sta nascendo a Baranzate dal progetto “Solari solidali”, finanziato da Banco dell’energia, fondazione nata per sostenere le famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità economica, e da Next energy foundation.
Samantha Lentini, presidente de La Rotonda, sottolinea quanto il progetto voglia rafforzare a Baranzate i legami di una comunità che si prende cura dei più fragili anche condividendo l’energia.
Ma come funziona “Solari solidali”? L’energia prodotta con i pannelli fotovoltaici verrà messa a disposizione – inizialmente – di 44 famiglie fragili selezionate. Tramite il “volontariato energetico” di altre famiglie del territorio e di aziende che aderiranno alla Cer, vengono devoluti parte degli incentivi ricevuti sotto forma di contributi a chi è più in difficoltà.
«Tutto questo con l’obiettivo di creare reti sociali e relazionali forti e fare in modo che la risposta ai problemi non sia mai individuale, ma sempre collettiva e concreta», conclude Lentini.