“L’incitamento all’odio nell’Europa contemporanea” è il tema del convegno in programma lunedì 12 novembre presso il Memoriale della Shoah di Milano, promosso dalla Presidenza italiana 2018 dell’International Holocaust Remembrance Alliance (Ihra) nell’ambito delle attività del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, in collaborazione con il Centro di documentazione ebraica contemporanea – Cdec, l’Ucei (Unione Comunità Ebraiche Italiane) e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Centro Relazioni Interculturali).
In occasione dell’anniversario delle leggi razziali (novembre 1938), mentre si assiste alla diffusione di varie forme di odio (dall’antisemitismo alla xenofobia), l’incontro vuole approfondire le tematiche dell’incitamento all’odio analizzando l’hate speech (in particolare online) dal punto di vista storico (le leggi razziali, ma anche la storia colonialista italiana), giuridico (le norme costituzionali contro le discriminazioni) e sociopolitico e le possibilità di contrastarlo.
La senatrice a vita Liliana Segre, prima firmataria di una proposta di legge per istituire una Commissione parlamentare di indirizzo e controllo sui fenomeni di intolleranza, razzismo e antisemitismo, si riferisce al web come «veicolo d’odio estremamente pericoloso» e ammonisce di contrastare il linguaggio in generale sempre più violento e la fascistizzazione del senso comune che potrebbe creare l’indifferenza che 80 anni fa, con il varo delle leggi razziali «coprì di vergogna l’Italia fascista».
La giornata di studio (dalle 10 alle 19) vede come relatori Giovanni Maria Flick (già Presidente Corte Costituzionale), lo storico Andrea Riccardi (Presidente Dante Alighieri), Katharina Von Schnurbein (UE Coordinator on combating antisemitism), il sociologo francese Michel Wieviorka, Giovanni Ziccardi (docente Università di Milano ed esperto di odio online), l’ungherese Peter Kreko e altri. Porgono un saluto iniziale Liliana Segre, Sandro De Bernardin (presidente della Delegazione italiana presso l’Ihra), Noemi Di Segni (presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane) e Roberto Jarach (presidente del Memoriale). Modera Giorgio Sacerdoti (presidente Cdec).
Introduce e coordina Milena Santerini (vicepresidente del Memoriale e Università Cattolica di Milano), organizzatrice del Convegno con Gadi Luzzatto (direttore Cdec) che osserva: «È necessario interrogarsi sulle forme di incitamento all’odio che ieri come oggi portano a escludere, isolare, discriminare. Non dobbiamo rassegnarci al linguaggio violento, specie online, specie quando è utilizzato dalle stesse istituzioni o da esponenti governativi, perché inquina la convivenza sociale e sceglie capri espiatori innocenti come bersaglio. Nel convegno analizzeremo i meccanismi dell’odio in Italia e nell’Europa contemporanea alla luce delle lezioni del passato e delle leggi razziali del 1938, l’antisemitismo oggi e le strategie per contrastare tutte le forme di razzismo».
Nella pausa del convegno è prevista la visita al Memoriale della Shoah.