Mentre nelle comunità parrocchiali iniziano le visite alle famiglie in occasione del Natale arrivano in libreria due nuovi volumetti scritti dall’arcivescovo Mario Delpini e indirizzati ai grandi e ai piccoli.
Benedire la vita. La famiglia cammina verso il Natale (Centro Ambrosiano, 32 pagine, euro 0,45), è il titolo della “lettera” che viene tradizionalmente distribuita nelle benedizioni natalizie.
Benedetti costantemente da Dio nella vita, siamo chiamati a divenire a nostra volta benedizione per chi sta vicino a noi. È questo l’auspicio che monsignor Mario Delpini rivolge alle famiglie della diocesi nel suo scritto. Non sempre riconosciamo, però, questa presenza benefica e benevolente nelle nostre esistenze, a causa di una «vita troppo indaffarata, troppo superficiale, troppo arrabbiata, troppo gaudente…». Eppure le storie ideate e raccontate dal vescovo nel libretto del Centro Ambrosiano mostrano quanto ciò sia reale. «Dio continua a benedire le persone e le famiglie, le case e i lavori, i sogni e le feste. Dio continua a effondere le sua benedizione per consolare le lacrime, per seminare speranza nella desolazione, per manifestare la sua presenza nella solitudine, per promettere vita eterna anche quando la morte sembra invincibile».
E così l’Arcivescovo offre una serie di “esercizi” per imparare a riconoscere questa realtà, farne tesoro, ringraziare e a nostra volta elargire benedizioni. Gli esempi riguardano gente semplice, dalle vite ordinarie eppure dense di presenza divina: ci sono Shenouda, l’egiziano che fa la migliore pizza della città, la signora Savina, “cuore contento”, o i quattro universitari del quarto piano, che danno valore alla fraternità.
Il libretto è in vendita nelle librerie cattoliche a partire dal 29 ottobre, mentre è già possibile prenotarlo presso l’editore al numero 02.67131639 o scrivendo a commerciale@chiesadimilano.it, oppure presso la Libreria dell’Arcivescovado al numero 02.8556233 o alla mail libreriarcivescovado@chiesadimilano.it.
Nuove statuine davanti al presepe
L’Arcivescovo ha pensato come sempre anche ai bambini e a loro dedica quest’anno una lettera molto particolare. «Quest’anno – scrive – voglio aggiungere nuove statuine nel mio presepe. Voglio invitare alla grotta di Betlemme nuovi personaggi. Uno al giorno, per tutta la novena di Natale». Inizia così il libretto dal titolo Occhi nuovi davanti al presepe. Racconti di Natale ai bambini (Centro Ambrosiano, 32 pagine, euro 1,80). Sono nove queste “nuove” figure che il vescovo di Milano invita i ragazzi a realizzare in modo creativo, interpretando alcuni importanti valori e sentimenti, che sorgono davanti alla culla di Gesù Bambino e di cui dovrebbe riempirsi il cuore di ciascuno nell’avvicinarsi del Natale.
Si tratta della “statuina” che ricorda l’importanza dell’affetto sincero, il desiderio di pace, l’impegno a fare il bene, la capacità di sorridere nelle difficoltà, la nostalgia, la gioia di donare, l’amore che dura per sempre, la fiducia, la capacità di pregare. Nove dimensioni, che vengono raccontate da monsignor Delpini attraverso le storie di un gruppetto di ragazzini che vivono le normali situazioni della vita e fanno incontri particolari, capaci di suscitare in loro domande e pensieri. Nove, proprio come sono i giorni della novena, durante la quale i piccoli lettori potranno cimentarsi nella costruzione delle nuove particolarissime statuine ideate dal loro vescovo.
Illustrato da Irene Sala, il libretto, realizzato in collaborazione con la Fom, è un bel regalo da fare ai bambini del catechismo e offre anche lo spunto per la celebrazione comunitaria della novena di Natale, utilizzando lo schema di preghiera scaricabile dal sito degli oratori (www.chiesadimilano.it/pgfom) attraverso il QRCode impresso sul volumetto stesso.
Il libretto è in vendita nelle librerie cattoliche a partire dal 5 novembre, mentre è già possibile prenotarlo presso l’editore al numero 02.67131639 o scrivendo a commerciale@chiesadimilano.it, oppure presso la Libreria dell’Arcivescovado al numero 02.8556233 o alla mail libreriarcivescovado@chiesadimilano.it.