In occasione della canonizzazione di Paolo VI, con profonda gratitudine La Nostra Famiglia ricorda il rapporto di stima e benevolenza che lo legava all’Istituto.
Negli anni in cui fu Arcivescovo di Milano, ebbe modo di incontrare più volte Zaira Spreafico, allora responsabile dell’Istituto Secolare delle Piccole Apostole della Carità e direttrice generale dell’Associazione. Venne anche in visita a Ponte Lambro e a Bosisio Parini, dove benedisse la prima pietra del complesso divenuto in seguito la sede più grande dell’attività clinica, educativa, riabilitativa e di ricerca dell’Associazione. È ancora vivo nella memoria di alcuni testimoni il gesto da lui compiuto davanti ai bambini con disabilità a cui stava donando il sacramento della Cresima: davanti a ciascuno si inginocchiò e lo abbracciò teneramente.
Durante il suo Pontificato fece sentire i componenti della Nostra Famiglia dei “privilegiati”. Quando incontrò Zaira, che a Roma aveva partecipato a un convegno, le chiese ripetutamente che cosa potesse fare per dimostrare il suo apprezzamento e la sua amicizia nei confronti dell’Opera e, alla proposta di Zaira, le concesse volentieri un’udienza particolare, accogliendo in Vaticano una folta rappresentanza di bambini, genitori, amici e operatori e Piccole Apostole della Carità.
Ecco alcune occasioni significative (ricordate anche nelle immagini).
21 maggio 1960: il cardinale Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano, benedice la posa della prima pietra della sede di Bosisio Parini.
29 settembre 1964: Paolo VI riceve in udienza La Nostra Famiglia. «Il Pontefice saluta La Nostra Famiglia – di cui ricorda gli incontri milanesi – e desidera porre l’accento su questa “nostra” perché si sente ancora associato a tanto bella impresa di pietà e di carità, rivolgendo innanzitutto la parola e il pensiero alla brava promotrice di tutta questa attività caritativa, la signorina Zaira Spreafico, e a tutte le persone che con lei condividono l’ideale di offerta e alta dedizione alla assistenza dell’infanzia sofferente, compiacendosi innanzi tutto per le nuove fondazioni dell’Istituto».
29 settembre 1973: Paolo VI riceve in udienza bambini, genitori, amici, operatori e Piccole Apostole. «La nostra particolare parola si rivolge a voi, carissimi bambini e bambine, qui presenti. Voi vedete il Papa; e voi sapete che il Papa è il rappresentante, il Vicario di Gesù in terra: e perciò potrete dire ai vostri piccoli amici che Gesù vi ha parlato per bocca del suo Vicario. Farete sapere ai vostri condiscepoli di tutte le case de “La Nostra Famiglia” che il Papa li vorrebbe abbracciare a uno a uno? Che il Papa li ama, pensa a loro e augura di fare tanti progressi nella scuola e nei vostri servizi? Direte che il Papa prega per ognuno di voi, perché siete i prediletti di Gesù? Su voi tutti, qui presenti, come sull’intera Associazione e sulle sue opere, scenda confortatrice la Nostra Benedizione Apostolica».