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1 ottobre

L’incantesimo della musica in Paolo Conte

Il maestro inaugura la Sesta edizione della Scuola della Cattedrale

30 Settembre 2018

La Scuola della Cattedrale, presieduta da Mons. Gianantonio Borgonovo, Arciprete del Duomo di Milano, inaugura la sua sesta edizione con un evento di straordinaria eccellenza: la presenza del Maestro Paolo Conte, uno dei musicisti più amati dal pubblico italiano, che ha oltrepassato i confini nazionali riscuotendo un immenso successo di pubblico e critica anche all’estero.

Un inizio della nuova stagione culturale 2018-2019 davvero stupefacente con il grande compositore, patrimonio della musica italiana. Autore di testi considerati pura poesia e studiati nei licei francesi, primo cantautore a ricevere il Premio Montale, gentleman dello swing, l’avvocato di Asti è applaudito da oltre 50 anni in tutto il mondo per l’originalità del suo stile musicale che mescola molteplici influenze, dal tango all’habanera.

Tessitore di mondi segreti, sapiente costruttore di immagini, suggestioni e miniature, il Maestro ha trasformato la poesia in musica, utilizzando lo sguardo del cinema per raccontare personaggi e sensazioni, fotogrammi di ricordi e racconti, amori e segreti dell’anima, universi di passioni e fantasia. Quando scrivo i testi vedo il film delle storie che sto creando.

Ascoltando i suoi capolavori musicali e letterari ci si immerge in un incanto di “arte multimediale”, mistero di note ed armonie, parole ed immagini argutamente evocate. Tutti i sensi sono allertati: sembra ci sia solo la musica, ma andando oltre si riesce a vedere la scena nel segreto, l’enfasi, le atmosfere, le suggestioni, finanche a percepirne gli odori, i sapori. La canzone ha un odore e può portarti il profumo di una certa situazione, di un momento. Ogni canzone ha un suo gusto e una sua propria natura. Bisogna mordere per assaporare una canzone.

Emozioni, stupore, pennellate di colori, sapienti sfumature nelle canzoni diventano veri e propri quadri dipinti magistralmente dall’autore, che è anche pittore: un viaggio dentro mosaici di vita, la comédie d’un jour, la comédie d’ta vie. Arte che nasce dall’impulso primario dell’idea musicale, e che poi viene arricchita da parole eleganti ed intelligenti, malinconiche ed erudite, dalla voce ironica e seducente del poeta, dai suoi sorprendenti virtuosismi al kazoo e al pianoforte.

Paolo Conte registra sempre grandi successi nelle tournée in Europa, Stati Uniti, Canada; acclamato nei più importanti teatri in Italia, Francia, Svizzera, Olanda, Germania, Inghilterra, Spagna, Belgio e nei più rinomati Jazz Festival tra cui quelli di New York, Londra, Den Haag, Montreux, Montreal, Nizza, Umbria Jazz, Vienna. In particolare a Parigi dove lo chansonnier italiano è di casa al Théâtre des Champs-Élysées, al de la Ville, all’Olympia, a Le Grand Rex; il Maestro è stato anche insignito della Grande Medaille de Vermeil, massima onorificenza della capitale francese.

L’evento, introdotto e coordinato da Armando Torno, si terrà lunedì 1° ottobre 2018 alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2 – Milano), vedrà un saluto di Mons. Gianantonio Borgonovo, e la partecipazione straordinaria di Paolo Conte.

Lunedì 1° ottobre 2018 ore 18.30
Chiesa di San Gottardo in Corte (Via Pecorari, 2 – Milano)
Ingresso libero con prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti, a partire dalle ore 17.45
Scuola della Cattedrale
Tel. 02 36169314
scuoladellacattedrale@duomomilano.it
www.duomomilano.it