Sono 800 i partecipanti ai corsi residenziali di Capizzone (compresi i due turni di Villa Grugana con il Pime), riservati agli animatori impegnati nell’Oratorio estivo 2018, «AllOpera – secondo il suo disegno». Sono ragazzi nati tra il 2000 e il 2002, provenienti da più di 200 oratori.
Proprio da Capizzone l’Arcivescovo inizierà le sue visite agli oratorio estivo. Il 12 giugno parteciperà alle attività del tardo pomeriggio, cenerà insieme ai corsisti, con loro vivrà un momento di festa e di animazione per concludere in tarda serata con una veglia di preghiera.
Preghiera, condivisione e attività laboratoriali sono gli ingredienti chiave di una proposta di formazione consolidata negli anni. Si tratta di un corso residenziale di primo livello che prende il nome dalla località in cui si svolge (Capizzone) ed è dedicato alla formazione degli animatori che hanno già vissuto l’anno prima un’esperienza di oratorio estivo. L’ambientazione e le attività proposte forniscono strumenti e suggerimenti utili per approfondire la proposta 2018. La durata del corso è di tre giorni e sono previsti diversi turni. Il programma è ricco di momenti di riflessione, di preghiera, di condivisione, di attività, di divertimento… Tutto orientato a offrire una opportunità per gli animatori, affinché il loro impegno durante l’Oratorio estivo sia un’esperienza di vera crescita personale per loro e per gli altri. Monsignor Delpini incontrerà anche gli educatori della Fom (Fondazione diocesana per gli oratori milanesi) e il direttore don Stefano Guidi.
L’Arcivescovo continuerà poi le sue visite in diversi oratori della Diocesi. Inizierà da Sant’Antonio alla Brunella di Varese, mercoledì 13 giugno, mentre il 21 sarà a Bareggio. Le visite successive saranno ad Abbiategrasso (28 giugno, giorno in cui l’Arcivescovo dovrebbe recarsi anche ad Acquatica Park, casa acquatica degli oratori ambrosiani), Cesano Boscone (10 luglio), Cavargna (12 luglio) e Asso (13 luglio). Venerdì 29 giugno, alle 10, sul sagrato del Duomo, accenderà la Fiaccola degli oratori che alimenterà la fiamma di Oralimpics, i Giochi olimpici degli oratori che si terranno dal 29 giugno al 1 luglio nell’ExAreaExpo, e sabato 30 giugno parteciperà alla serata di animazione e preghiera davanti all’Albero della Vita.
Proprio agli animatori – i «ragazzi improbabili» come Delpini li ha definiti in piazza Duomo durante l’incontro diocesano per la presentazione dell’Oratorio estivo 2018 – farà dono di un braccialetto che è segno dell’«editto» proclamato in quella occasione: portare con orgoglio e consapevolezza un braccialetto o una «patacca» che avesse come scritta: «Io sono originale: la domenica vado a Messa». La Fom ha realizzato questo speciale bracciale e l’Arcivescovo lo donerà a ogni animatore che incontrerà nelle sue visite agli oratori.