Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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25 Aprile

San Marco, evangelista

festa

25 Aprile 2018

 

 



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LODI MATTUTINE
ORA MEDIA
VESPRO
COMPIETA

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

La nostra lode accogli,
o Creatore eterno delle cose,
che, notte e giorno avvicendando, rendi
più vario e grato il tempo.

Alta regna la notte
e già s’ode il canto del gallo,
gioioso presagio di luce
all’ansia del viandante.

Si desta allora e ad oriente appare
la stella palpitante del mattino,
la torma squagliasi dei vagabondi,
abbandonando i vicoli del male.

Il gallo canta. La sua voce placa
il furioso fragore dell’onda;
e Pietro, roccia che fonda la Chiesa,
la colpa asterge con lacrime amare.

Orsù leviamoci animosi e pronti:
tutti risveglia il richiamo del gallo
e gli indolenti accusa che si attardano
sotto le coltri dormigliando ancora.

Il gallo canta, Torna la speranza:
l’infermo sente rifluir la vita,
il sicario nasconde il suo pugnale,
negli smarriti la fede rivive.

Gesù Signore, guardaci pietoso,
quando, tentati, incerti vacilliamo:
se tu ci guardi, le macchie si dileguano
e il peccato si stempera nel pianto.

Tu, vera luce, nei cuori risplendi,
disperdi il torpore dell’anima:
a te sciolga il labbro devoto
la santa primizia dei canti.

Gloria a Dio Padre
e all’unico suo Figlio
con lo Spirito Santo
nella distesa dei secoli. Amen.

Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Vita dei santi, Cristo, unica via,
o sola speranza del mondo,
o sorgente di pace e di giustizia,
voci e cuori a te inneggiano.

Se qualche luce di virtù tu vedi,
ogni parola vera,
ogni infiammata volontà di bene,
è, Signore, tua grazia.

Dona quiete ai tempi incerti, salda
custodisci la fede,
rinvigorisci i deboli,
perdona i peccatori.

Gloria si canti al Padre
e all’unico suo Figlio,
dolce si levi la lode allo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI  Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
Cantico Is 61,6-9

Ant. 1«Voi siete miei amici – dice il Signore –, * se farete ciò che io vi comando». Alleluia.

Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore, *
ministri del nostro Dio sarete detti.
Vi godrete i beni delle nazioni, *
trarrete vanto dalle loro ricchezze.

Perché il loro obbrobrio fu di doppia misura, *
vergogna e insulto furono la loro porzione;
per questo possiederanno il doppio nel loro paese, *
avranno una letizia perenne.

Poiché io sono il Signore che amo il diritto *
e odio la rapina e l’ingiustizia:
io darò loro fedelmente il salario, *
concluderò con loro un’alleanza perenne.

Sarà famosa tra i popoli la loro stirpe, *
i loro discendenti tra le nazioni.
Coloro che li vedranno ne avranno stima, *
perché essi sono la stirpe
che il Signore ha benedetto.

Gloria.

Ant. 1«Voi siete miei amici – dice il Signore –, * se farete ciò che io vi comando». Alleluia.

Cantico Is 40,9-11

Ant. 2Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa. Alleluia.

Sali su un alto monte, *
tu che rechi liete notizie in Sion;
alza la voce con forza, *
tu che rechi liete notizie in Gerusalemme.

Alza la voce, non temere; †
annunzia alle città di Giuda: *
«Ecco il vostro Dio!

Ecco, il Signore Dio viene con potenza, *
con il braccio egli detiene il dominio.
Ecco, egli ha con sé il premio *
e i suoi trofei lo precedono.

Come un pastore egli fa pascolare il gregge *
e con il suo braccio lo raduna;
porta gli agnellini sul seno *
e conduce pian piano le pecore madri».

Gloria.

Ant. 2Voi siete la luce del mondo * e la lucerna per quelli di casa. Alleluia.

       Cantico Is 26,1-4.7-9.12

Ant. 3«Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico». Alleluia.

Abbiamo una città forte; *
egli ha eretto a nostra salvezzamura e baluardo.
Aprite le porte: *
entri il popolo giusto che mantiene la fedeltà.

Il suo animo è saldo; †
tu gli assicurerai la pace, *
pace perché in te ha fiducia.

Confidate nel Signore sempre, *
perché il Signore è una roccia eterna;

Il sentiero del giusto è diritto, *
il cammino del giusto tu rendi piano.

Sì, nella via dei tuoi giudizi, Signore,
in te noi speriamo; *
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.

Di notte anela a te l’anima mia, *
al mattino ti cerca il mio spirito,
perché quando pronunzi i tuoi giudizi sulla terra, *
giustizia imparano gli abitanti del mondo.

Signore, ci concederai la pace, *
poiché tu dai successo
a tutte le nostre imprese.

Gloria.

Ant. 3«Ecco, io vi ho dato il potere di camminare * sopra ogni potenza del nemico». Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA    1 Cor 4,1-16
Dalla prima lettera ai Corinzi di san Paolo, apostolo.

Ognuno ci consideri come ministri di Cristo e amministratori dei misteri di Dio. Ora, quanto si richiede negli amministratori è che ognuno risulti fedele. A me però, poco importa di venir giudicato da voi o da un consesso umano; anzi, io neppure giudico me stesso, perché anche se non sono consapevole di colpa alcuna non per questo sono giustificato. Il mio giudice è il Signore! Non vogliate perciò giudicare nulla prima del tempo, finché venga il Signore. Egli metterà in luce i segreti delle tenebre e manifesterà le intenzioni dei cuori; allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.
Queste cose, fratelli, le ho applicate a modo di esempio a me e ad Apollo per vostro profitto perché impariate nelle nostre persone a stare a ciò che è scritto e non vi gonfiate d’orgoglio a favore di uno contro un altro. Chi dunque ti ha dato questo privilegio? Che cosa mai possiedi che tu non abbia ricevuto? E se l’hai ricevuto, perché te ne vanti come non l’avessi ricevuto?
Già siete sazi, già siete diventati ricchi; senza di noi già siete diventati re. Magari foste diventati re! Così anche noi potremmo regnare con voi. Ritengo infatti che Dio abbia messo noi, gli apostoli, all’ultimo posto, come condannati a morte, poiché siamo diventati spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a causa di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi onorati, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, la sete, la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo vagando di luogo in luogo, ci affatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti, fino ad oggi.
Non per farvi vergognare vi scrivo queste cose, ma per ammonirvi, come figli miei carissimi. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri, perché sono io che vi ho generato in Cristo Gesù, mediante il vangelo. Vi esorto dunque, fatevi miei imitatori!

RESPONSORIO
Nella generosità del suo amore
Dio ha scelto questi uomini santi
e ha dato loro una gloria eterna.
La Chiesa risplende
del loro magistero. Alleluia.

Ecco quanto è buono e quanto è soave
che i fratelli vivano insieme.
La Chiesa risplende
del loro magistero. Alleluia.

SECONDA LETTURA
Dal trattato «Contro le eresie» di sant’Ireneo, vescovo.

La Chiesa, sparsa in tutto il mondo, fino agli ultimi confini della terra, ricevette dagli apostoli e dai loro discepoli la fede nell’unico Dio, Padre onnipotente, che fece il cielo la terra e il mare e tutto ciò che in essi è contenuto (cfr. At 4, 24). La Chiesa accolse la fede nell’unico Gesù Cristo, Figlio di Dio, incarnatosi per la nostra salvezza. Credette nello Spirito Santo che per mezzo dei profeti manifestò il disegno divino di salvezza: e cioè la venuta di Cristo, nostro Signore, la sua nascita dalla Vergine, la sua passione e la risurrezione dai morti, la sua ascensione corporea al cielo e la sua venuta finale con la gloria del Padre. Allora verrà per «ricapitolare tutte le cose» (Ef 1, 10) e risuscitare ogni uomo, perché dinanzi a Gesù Cristo, nostro Signore e Dio e Salvatore e Re secondo il beneplacito del Padre invisibile «ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra, e ogni lingua lo proclami» (Fil 2, 10) ed egli pronunzi su tutti il suo giudizio insindacabile.
Avendo ricevuto, come dissi, tale messaggio e tale fede, la Chiesa li custodisce con estrema cura, tutta compatta come abitasse in un’unica casa, benché ovunque disseminata. Vi aderisce unanimemente quasi avesse una sola anima e un solo cuore. Li proclama, li insegna e li trasmette all’unisono, come possedesse un’unica bocca.
Benché infatti nel mondo diverse siano le lingue, unica e identica è la forza della tradizione. Per cui le chiese fondate in Germania non credono o trasmettono una dottrina diversa da quelle che si trovano in Spagna o nelle terre dei Celti o in Oriente o in Egitto o in Libia o al centro del mondo. Come il sole, creatura di Dio, è unico in tutto l’universo, così la predicazione della verità brilla ovunque e illumina tutti gli uomini che vogliono giungere alla conoscenza della verità. E così tra coloro che presiedono le chiese nessuno annunzia una dottrina diversa da questa, perché nessuno è al di sopra del suo maestro.
Si tratti di un grande oratore o di un misero parlatore, tutti insegnano la medesima verità. Nessuno sminuisce il contenuto della tradizione. Unica e identica è la fede. Perciò né il fecondo può arricchirla, né il balbuziente impoverirla.

TE DEUM
Noi ti lodiamo, Dio, *
ti proclamiamo Signore.
O eterno Padre, *
tutta la terra di adora.

A te cantano gli angeli *
e tutte le potenze dei cieli:
Santo, Santo, Santo *
il Signore Dio dell’universo.

I cieli e la terra *
sono pieni della tua gloria.
Ti acclama il coro degli apostoli *
e la candida schiera dei martiri;

le voci dei profeti si uniscono nella tua lode; *
la santa Chiesa proclama la tua gloria,
adora il tuo unico Figlio, *
e lo Spirito Santo Paraclito.

O Cristo, re della gloria, *
eterno Figlio del Padre,
tu nascesti dalla Vergine Madre *
per la salvezza dell’uomo.

Vincitore della morte, *
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre. *
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.

Soccorri i tuoi figli, Signore, *
che hai redento col tuo sangue prezioso.
Accoglici nella tua gloria *
nell’assemblea dei santi.

Salva il tuo popolo, Signore, *
guida  e proteggi i tuoi figli.
Ogni giorno ti benediciamo, *
Lodiamo il tuo nome per sempre.

Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.
Sia sempre con noi la tua misericordia: *
in te abbiamo sperato.

Pietà di noi, Signore, *
pietà di noi.
Tu sei la nostra speranza, *
non saremo confusi in eterno.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Dio, che concedi alla Chiesa di celebrare il giorno della nascita al cielo dell’evangelista san Marco, fa’ che i suoi aiuto prevengano le nostre richieste e le sue intercessioni accompagnino i nostri atti. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

 .



LODI MATTUTINE
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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
Cantico Lc 1,68-79

Ant.Come sono belli sui monti i passi del messaggero che annunzia la pace, * che reca la buona novella! Alleluia.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».

Gloria.

Ant.Come sono belli sui monti i passi del messaggero che annunzia la pace, * che reca la buona novella! Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo. (pausa di preghiera silenziosa)
Per le preghiere dell’evangelista Marco i tuoi servi, Padre, riconoscano con animo aperto le loro colpe, accolgano nella fede la parola di verità e rivivano nella concretezza delle opere i misteri di Cristo, Salvatore e Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
Cantico Sap 10,15-21;11,1-4

Ant. 1«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: * se avrete amore gli uni per gli altri». Alleluia.

La Sapienza liberò un popolo santo
e una stirpe senza macchia *
da una nazione di oppressori.

Entro nell’anima di un servo del Signore *
e si oppose con prodigi
e con segni a terribili re.

Diede ai santi la ricompensa delle loro pene, *
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno *
e luce di stelle nella notte.

Fece loro attraversare il Mar Rosso, *
guidandoli attraverso molte acque;
sommerse invece i loro nemici *
e li rigettò dal fondo dell’abisso.

Per questo i giusti spogliarono gli empi †
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo *
e lodarono concordi
la tua mano protettrice,

perché la sapienza
aveva aperto la bocca dei muti *
e aveva sciolto la lingua degli infanti.

Essa fece riuscire le loro imprese *
per mezzo di un santo profeta:
attraversarono un deserto inospitale, †
fissarono le tende
in terreni impraticabili, *
resistettero agli avversari,
respinsero i nemici.

Quando ebbero sete,
ti invocarono *
e fu data loro acqua
da una rupe scoscesa,
rimedio contro la sete
da una dura roccia.

Gloria.

Ant. 1«Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli: * se avrete amore gli uni per gli altri». Alleluia.

Salmi Laudativi

Ant. 2«Non vi chiamo più servi, ma amici miei – dice il Signore –, * perché vi ho fatto conoscere tutto». Alleluia.

        Sal148
Lodate il Signore dai cieli, *
lodatelo nell’alto dei cieli.
Lodatelo, voi tutti, suoi angeli, *
lodatelo, voi tutte, sue schiere.

Lodatelo, sole e luna, *
lodatelo, voi tutte, fulgide stelle.
Lodatelo, cieli dei cieli, *
voi acque al di sopra dei cieli.

Lodino tutti il nome del Signore, *
perché egli disse e furono creati.
Li ha stabiliti per sempre, *
ha posto una legge che non passa.

Lodate il Signore dalla terra, *
mostri marini e voi tutti abissi,
fuoco e grandine, neve e nebbia, *
vento di bufera che obbedisce alla sua parola,

monti e voi tutte, colline, *
alberi da frutto e tutti voi, cedri,
voi fiere e tutte le bestie, *
rettili e uccelli alati.

I re della terra e i popoli tutti, *
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le fanciulle, †
i vecchi insieme ai bambini *
lodino il nome del Signore:

perché solo il suo nome è sublime, †
la sua gloria risplendesulla terra e nei cieli. *
Egli ha sollevatola potenza del suo popolo.

È canto di lode per tutti i suoi fedeli, *
per i figli di Israele, popolo che egli ama.

        Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2«Non vi chiamo più servi, ma amici miei – dice il Signore –, * perché vi ho fatto conoscere tutto». Alleluia.

       Salmo diretto Sal 1
Beato l’uomo che non segue il consiglio degli empi, †
non indugia nella via dei peccatori *
e non siede in compagnia degli stolti;

ma si compiace della legge del Signore, *
la sua legge medita giorno e notte.

Sarà come albero piantato lungo corsi d’acqua, *
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai; *
riusciranno tutte le sue opere.

Non così, non così gli empi: *
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio, *
né i peccatori nell’assemblea dei giusti.

Il Signore veglia sul cammino dei giusti, *
ma la via degli empi andrà in rovina.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
La propizia intercessione di san Marco sostenga in noi, Dio misericordioso, il felice proposito di consumare la vita per Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

INNO
Marco, beato servo di Dio
che dividesti con i santi apostoli
lo zelo e la fatica,
a te devoto l’inno si levi.

Dall’annuncio felice del vangelo
epoca nuova inizia:
la verità nelle terre risuona,
i cuori accolgono la pace e la gioia.

Di questa grande impresa partecipe
il Signore ti volle:
così conquisti dei primi discepoli
il merito e la gloria.

Tu che sul mondo oscuro
irradiasti la divina luce,
fa’ che all’ardente sole di Cristo
copiosi frutti di virtù maturino.

Noi ti vedremo un giorno coi dodici
accanto al nostro Giudice:
su questo popolo pentito implora
il perdono e la grazia.

Alla divina Trinità la lode
fervida e dolce ascenda;
lieti l’osanna con gli angeli e i santi
canteremo nei secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
A Cristo, mandato a noi dal Padre per il nostro riscatto e la nostra vita, riconoscenti diciamo:

Signore Gesù, apostolo e sommo sacerdote della fede che professiamo, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Figlio di Dio, maestro unico degli apostoli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Vincitore della morte, che hai effuso il lo Spirito santo sugli apostoli e hai conferito loro il potere di rimettere i peccati, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che dagli apostoli sei stato coraggiosamente proclamato risorto e Signore, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che hai affidato ai tuoi apostoli la parola della salvezza, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu che sopra il fondamento degli apostoli hai edificato la tua Chiesa, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 .


ORA MEDIA
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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO

Terza

E’ l’ora terza. Gesù Signore
sale ingiuriato la croce,
ma noi pensosi gli offriamo
l’affetto di un animo orante.

Se in te nasce il Figlio di Dio,
la vita conservi incolpevole
e, con voce assidua implorando,
dischiudi il tuo cuore allo Spirito.

Quest’ora ha segnato la fine
al lungo torpore del male,
ha debellato la morte,
ha cancellato la colpa.

Di qui l’epoca inizia
della salvezza di Cristo,
nelle Chiese dell’universo
la verità s’irradia della fede.

Dalla gloria del suo patibolo
Gesù parla alla Vergine:
Ecco tuo figlio, o donna;
Giovanni, ecco tua madre.

Al vincolo di giuste nozze,
avvolte in profondo mistero,
era solo affidato in custodia
l’onore della Madre.

Stupendi prodigi dal cielo
confermano l’alto disegno;
la turba malvagia non crede,
chi crede ritrova salvezza.

Credo in un Dio Unigenito,
nato tra noi dalla Vergine,
che ha tolto i peccati del mondo
e siede alla destra del Padre.

Gloria si canti all’unico Dio
e a Gesù Cristo Signore,
con lo Spirito santo
negli infiniti secoli.Amen.

Sesta

O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona

Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 118,145-152 XIX (Cof)

Ant. 1Io ti chiamo, Signore, salvami: * spero nella tua parola.

T’invoco con tutto il cuore, Signore,rispondimi; *
custodirò i tuoi precetti.
Io ti chiamo, salvami, *
e seguirò i tuoi insegnamenti.

Precedo l’aurora e grido aiuto, *
spero sulla tua parola.
I miei occhi prevengono le veglie della notte *
per meditare sulle tue promesse.

Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia; *
Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
A tradimento mi assediano i miei persecutori, *
sono lontani dalla tua legge.

Ma tu, Signore, sei vicino, *
tutti i tuoi precetti sono veri.
Da tempo conosco le tue testimonianze *
che hai stabilite per sempre.

Gloria.

Ant. 1Io ti chiamo, Signore, salvami: * spero nella tua parola.

Salmo 93
I (1-11)

Ant. 2Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e sa che sono vani.

Dio che fai giustizia, o Signore, *
Dio che fai giustizia: mostrati!
Alzati, giudice della terra, *
rendi la ricompensa ai superbi.

Fino a quando gli empi, Signore, *
fino a quando gli empi trionferanno?
Sparleranno, diranno insolenze, *
si vanteranno tutti i malfattori?

Calpestano il tuo popolo, *
opprimono la tua eredità, Signore.
Uccidono la vedova e il forestiero, *
danno la morte agli orfani.

Dicono: «Il Signore non vede, *
il Dio di Giacobbe non se ne cura».

Comprendete, insensati tra il popolo, *
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l’orecchio,forse non sente? *
Chi ha plasmato l’occhio,forse non guarda?

Chi regge i popoli forse non castiga, *
lui che insegna all’uomo il sapere?
Il Signore conosce i pensieri dell’uomo: *
non sono che un soffio.

Gloria.

Ant. 2Il Signore conosce i pensieri dell’uomo * e sa che sono vani.

II (12-23)

Ant. 3Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e che ammaestri nella tua legge. Alleluia. †

Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, *
e che ammaestri nella tua legge,
† per dargli riposo nei giorni di sventura, *
finché all’empio sia scavata la fossa.

Perché il Signorenon respinge il suo popolo, *
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il suo giudizio si volgerà a giustizia, *
la seguiranno tutti i retti di cuore.

Chi sorgerà per me contro i malvagi? *
Chi starà con me contro i malfattori?
Se il Signore non fosse il mio aiuto, *
in breve io abitereinel regno del silenzio.

Quando dicevo:«Il mio piede vacilla», *
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto.
Quand’ero oppresso dall’angoscia, *
il tuo conforto mi ha consolato.

Può essere tuo alleatoun tribunale iniquo, *
che fa angherie contro la legge?

Si avventano contro la vita del giusto, *
e condannano il sangue innocente.

Ma il Signore è la mia difesa, *
roccia del mio rifugio è il mio Dio;

egli ritorcerà contro di essi la loro malizia, †
per la loro perfidia li farà perire, *
li farà perire il Signore, nostro Dio.

Gloria.

Ant. 3Beato l’uomo che tu istruisci, Signore, * e che ammaestri nella tua legge. Alleluia.

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza

LETTURA BREVE    Ef 2,19-20
Fratelli, voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.

Questo apostolo è stato mandato dal Signore.
Questo apostolo è stato mandato dal Signore. * Alleluia, alleluia.

Per annunziare agli uomini la via della salvezza.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Questo apostolo è stato mandato dal Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Per le preghiere dell’evangelista Marco i tuoi servi, Padre, riconoscano con animo aperto le loro colpe, accolgano nella fede la parola di verità e rivivano nella concretezza delle opere i misteri di Cristo, Salvatore e Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta

LETTURA BREVE    Sap 5,15a.16a
I giusti vivono per sempre, la loro ricompensa è presso il Signore. Per questo riceveranno una magnifica corona regale, un bel diadema dalla mano del Signore.

Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore.
Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore. * Alleluia, alleluia.

Nella grande assemblea.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Ha mirabilmente annunziato la tua giustizia, Signore. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
La propizia intercessione di san Marco sostenga in noi, Dio misericordioso, il felice proposito di consumare la vita per Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona

LETTURA BREVE    Sap 3,7-8
Nel giorno del loro giudizio risplenderanno; come scintille nella stoppia, correranno qua e là. Governeranno le nazioni, avranno potere sui popoli e il Signore regnerà per sempre su di loro.

Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato.
Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato. * Alleluia, alleluia.

Gli hai dato potere sulle opere delle tue mani.
Alleluia. Alleluia.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Di gloria e di onore, Dio, lo hai coronato. * Alleluia, alleluia.

ORAZIONE
Per le preghiere dell’evangelista Marco i tuoi servi, Padre, riconoscano con animo aperto le loro colpe, accolgano nella fede la parola di verità e rivivano nella concretezza delle opere i misteri di Cristo, Salvatore e Signore, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

oppure

La propizia intercessione di san Marco sostenga in noi, Dio misericordioso, il felice proposito di consumare la vita per Cristo Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 .


VESPRO
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SECONDI VESPRI

Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
Chi crede in me, non resta nelle tenebre
– dice il Signore –
Come la vera luce
sono venuto al mondo.

Fin che ti brilla innanzi,
credi alla luce.
Come la vera luce
sono venuto al mondo.

Chi crede in me, non resta nelle tenebre
– dice il Signore –
Come la vera luce
sono venuto al mondo.

INNO
Marco, beato servo di Dio
che dividesti con i santi apostoli
lo zelo e la fatica,
a te devoto l’inno si levi.

Dall’annuncio felice del vangelo
epoca nuova inizia:
la verità nelle terre risuona,
i cuori accolgono la pace e la gioia.

Di questa grande impresa partecipe
il Signore ti volle:
così conquisti dei primi discepoli
il merito e la gloria.

Tu che sul mondo oscuro
irradiasti la divina luce,
fa’ che all’ardente sole di Cristo
copiosi frutti di virtù maturino.

Noi ti vedremo un giorno coi dodici
accanto al nostro Giudice:
su questo popolo pentito implora
il perdono e la grazia.

Alla divina Trinità la lode
fervida e dolce ascenda;
lieti l’osanna con gli angeli e i santi
canteremo nei secoli. Amen.

SALMODIA

Ant.Per tutta la terra si diffuse la voce degli apostoli, * la loro parola raggiunse i confini del mondo. Alleluia.

Salmo 18 A, 1-7

I cieli narrano la gloria di Dio, *
e l’opera delle sue maniannunzia il firmamento.
Il giorno al giorno ne affida il messaggio *
e la notte alla notte ne trasmette notizia.

Non è linguaggio e non sono parole, *
di cui non si oda il suono.
Per tutta la terra si diffonde la loro voce *
e ai confini del mondo la loro parola.

Là pose una tenda per il sole †
che esce come sposo dalla stanza nuziale, *
esulta come prode che percorre la via.

Egli sorge da un estremo del cielo †
e la sua corsa raggiunge l’altro estremo: *
nulla si sottrae al suo calore.

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant.Per tutta la terra si diffuse la voce degli apostoli, * la loro parola raggiunse i confini del mondo. Alleluia.

PRIMA ORAZIONE
Donaci, o Padre, di condividere un giorno con san Marco la felicità del cielo, come oggi onoriamo sulla terra la sua gloria con cuore devoto. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
Cantico Lc 1,46-55

Ant.«Andate in tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura» * – dice il Signore -. Alleluia.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
magnifica il Signore.

Ant.«Andate in tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura» * – dice il Signore -. Alleluia.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che hai glorificato il tuo evangelista Marco con il dono della predicazione apostolica, fa’ che alla scuola del vangelo impariamo anche noi a seguire fedelmente Cristo, che vive e regna nei secoli dei secoli.

SALLENDA IN ONORE DEL SANTO
Marco, di Cristo fedele discepolo
e collaboratore degli apostoli,
utile nel santo ministero,
ha predicato il vangelo del regno. Alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio
e allo Spirito santo.
Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.
Marco, di Cristo fedele discepolo
e collaboratore degli apostoli,
utile nel santo ministero,
ha predicato il vangelo del regno. Alleluia.

Orazione
Donaci di accogliere con gioia, o Dio, il vangelo della salvezza, che san Marco, discepolo degli apostoli, ha manifestato alle genti come luce nella notte del mondo. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Nella festa di san Marco, che lo Spirito santo ha mandato agli uomini per annunziare il vangelo del regno, rivolgiamo a Cristo la nostra preghiera.
Conferma la tua Chiesa nella fede e nell’amore.

Tu che hai illuminato la comunità dei credenti con la sapienza di tanti maestri di vita,
dona ai cristiani di allietarsi sempre di questa provvida luce.

Tu che hai inviato gli apostoli e gli evangelisti a proclamare il messaggio che salva,
rendi i pastori del tuo gregge fedeli alla missione di santificare gli uomini nella verità.

Tu vuoi che i tuoi discepoli siano luce del mondo e sale della terra;
ravviva la carità di quanti si sono dedicati all’apostolato.

Tu che sei venuto tra noi a spargere il seme della divina parola,
fa’ che gli uomini dediti alla vita pubblica siano dal tuo insegnamento incitati al culto per la giustizia.

Tu che hai vinto la morte e hai rischiarato col vangelo la nostra vita,
accogli nel regno della felicità eterna i nostri defunti.

Al Padre, che agli apostoli e agli evangelisti ha affidato di continuare la missione del Figlio suo, con cuore credente diciamo:
Padre Nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 .


COMPIETA
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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia.

INNO
Divina luce, Cristo,
stella che splendi sulla nostra sera,
ai servi che ti invocano
dona l’eterna vita.

Noi ti preghiamo e al sonno
ci abbandoniamo sereni:
se tu pietoso vigili,
senza affanno è il riposo.

Torbido sogno non ci inquieta
né ci inganna il Nemico,
se tu nella notte difendi
i cuori incontaminati.

Guardaci dal tuo trono,
sventa ogni perfida insidia,
proteggi i poveri che hai redento
a prezzo del tuo sangue.

A tua immagine ci hai creati
nel corpo e nello spirito:
nella notturna tenebra
veglia sull’opera tua.

Al Padre eleviamo la lode,
all’unico suo Figlio,
allo Spirito Santo,
ora e per sempre. Amen.

SALMODIA
Salmo 30,2-6

Ant.Per la tua giustizia salvami, Signore.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso; *
per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l’orecchio, *
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Gloria.

Ant.Per la tua giustizia salvami, Signore.

Salmo 129

Ant.Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?.

Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione. *
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria.

Ant.Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?.

LETTURA BREVE    Ef 4,26-27.31-32
Fratelli, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Ritorna, anima mia, alla tua pace.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.

Il Signore protegge gli umili.
Il Signore ti ha beneficato.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.

CANTICO DI SIMEONE
Cantico Lc 2,19-32

Ant.Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant.Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.

ORAZIONE
Dopo la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Regina dei cieli, rallegrati, alleluia:
Cristo, che hai portato nel grembo, alleluia,
è risorto, come aveva promesso, alleluia.
Prega il Signore per noi, alleluia.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.