Se la Chiesa si guarda intorno, se apre gli occhi sul mondo contemporaneo, che cosa vede? Con questa domanda inizia la riflessione suggerita dall’Arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, a tutti i presbiteri durante la Messa crismale del Giovedì Santo in Duomo. «I discepoli di Gesù, docili al suo comando, si guardano intorno e si sentono in debito», ecco come la Chiesa si pone di fronte al contesto contemporaneo. Si sente in debito!
L’omelia integrale è pubblicata con il titolo La Chiesa in debito in un instant book in distribuzione dopo Pasqua (Centro Ambrosiano, 24 pagine, 1,80 euro). Si potrà acquistare anche on line nello store di Itl sul sito www.chiesadimilano,it a questo link: http://www.itl-libri.com/prodotto/la-chiesa-in-debito/
L’Arcivescovo ci ricorda che la profezia della Chiesa non è in primo luogo un discorso da pronunciare, ma un esperienza di vita cristiana che si offre come proposta per tutti gli uomini e le donne. La profezia è comunione che si realizza nella fraternità dei discepoli che vivono ispirandosi nell’ideale proposto dagli Atti degli Apostoli: «Erano perseveranti […] nella comunione. Stavano insieme. Erano perseveranti insieme nel tempio» (At 2,42.44.46).