Non vi è dubbio che il tema della missionarietà sia al cuore sia del papato di Francesco, sia della tensione della Chiesa attuale, come pure del Sinodo minore che la Diocesi sta vivendo. Questi i motivi per la scelta del tema, Missio inter gentes, per la Giornata interdisciplinare promossa dalla Sezione parallela della Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, con sede a Venegono Inferiore e che proprio presso l’Aula Paolo VI del Seminario avrà luogo l’11 aprile. A tenere la relazione centrale sarà monsignor Gianni Colzani nella veste di Visiting professor.
«Questa giornata nasce dall’intersezione di tre intenti fondamentali – spiega don Franco Manzi, direttore della Sezione, che aprirà i lavori -. Il primo è quello di arricchire la formazione dei seminaristi, stando a quanto recita la Ratio Studiorum, che vorrebbe addirittura un corso tutto dedicato alla Missionologia. Ciò non è possibile, considerato l’attuale assetto dei cinque anni che portano al Baccellierato, ma, di volta in volta, cerchiamo di offrire occasioni formative sul tema rivolte ai nostri seminaristi».
La seconda ragione?
La Giornata, inoltre, si colloca sulla scia della spinta missionaria del Vaticano II, quindi il docente che abbiamo invitato parlerà a partire dal Decreto del Concilio Ad gentes. È evidente come il pontificato di papa Francesco, con la sua definizione di «Chiesa in uscita», costituisca per il Seminario un invito imprescindibile. In terzo luogo, l’iniziativa si colloca nella logica di quanto l’Arcivescovo desidera: una riflessione sinodale sulla “Chiesa dalle genti”. Si tratta di porci nella prospettiva di una Chiesa tutta chiamata alla santità che procede verso itinerari esistenziali molto differenti i quali trovano la loro comunione nella differenza nel corpo ecclesiale di Cristo.
Per questo si è pensato a monsignor Colzani?
Sì, abbiamo voluto invitare uno dei maggiori esperti italiani di Missionologia che, peraltro, ha insegnato per diversi anni nei nostri Seminari, non solo in teologia a Venegono, ma anche ai Prefetti incaricati di assistere gli alunni dei Seminari minori. Quindi, uno dei maggiori esperti che abbiamo e che ha insegnato a lungo proprio la disciplina della Missionologia anche nelle Università pontificie.
In un anno quante sono le Giornate?
Di solito, per questioni di calendario, si è fatta la scelta di un duplice momento formativo. Una Giornata interdisciplinare che richiede l’invito di un Visiting professor, ossia di una voce esterna. A novembre, invece, la Giornata prevede gli interventi di docenti che insegnano in Seminario.