Siamo ormai arrivati all’ultima settimana di Quaresima, la settimana più difficile della vita di Gesù,
che sta per affrontare la folla inferocita, i tribunali dei giudei e dei romani, la flagellazione, la
crocifissione e la morte, è la Settimana Santa, Gesù fa il suo ingresso in Gerusalemme su di un
asinello e la gente lo acclama, stende a terra i mantelli e sventola rami di palma da qui il nome
della VI Domenica di Quaresima, la Domenica delle Palme. La Liturgia ambrosiana, per la messa
del giorno, ci propone il brano dell’unzione di Betania proprio perché siamo a sei giorni dalla
Pasqua di passione, infatti questo brano di Vangelo premonisce l’unzione di Gesù morto in croce e
sepolto. L’evangelista Giovanni, che è stato uno dei suoi Apostoli, ci racconta che molti giudei
stavano arrivando a Gerusalemme per la festa di Pasqua e i capi dei sacerdoti e i farisei
cercavano Gesù per arrestarlo. Gesù va a Betània a casa di Lazzaro che aveva risuscitato dai
morti, e delle sue sorelle Marta e Maria e fanno una cena, Marta serve, Maria invece, prende
trecento grammi di profumo di puro nardo, molto prezioso e cosparge i piedi di Gesù, poi li asciuga
con i suoi capelli e la casa si riempie di profumo. Giuda Iscariota, il discepolo di Gesù che stava
per tradirlo, visto il gesto di Maria, chiede come mai quel profumo non si è venduto per trecento
denari che potevano aggiungersi alla cassa dei poveri che gestiva lui. Gesù risponde:” Lasciala
fare, perché essa lo conservi per il giorno della mia sepoltura. I poveri infatti li avete sempre con
voi, ma non sempre avete me”.
Sopra un particolare dell’immagine simbolo del Vangelo della domenica, immagine simbolo che vi proponiamo in allegato in due versioni: a colori e in bianco e nero. Per scaricarli è sufficiente cliccare con il tasto destro del mouse e selezionare “salva immagine col nome”.